SCHEDA DESTINAZIONE
Le piazze di Tours
Tours - Francia - Francia centrale

Le piazze di Tours
Place Jean Jaurès
(dedicata a Jean Jaurès (1859-1914) uomo politico socialista e pacifista che fu ucciso da un anarchico alla vigilia dell'entrata della Francia nella Prima Guerra Mondiale, perchè contrario). Nel 18° secolo la chiamavano "Piazza delle Porte di Ferro" perchè era chiusa da cancelli a tre battenti; costituiva l'ingresso sud della città. Palazzo di Giustizia (1840-1843) ha una prestigiosa facciata neoclassica con colonne doriche. Hotel de Ville inaugurato nel 1904 fu costruito su progetto di Victor Laloux. Il balcone è sorretto da 4 atlanti colossali (opera dello scultore François Sicard); gli Dei Fiumi distesi da una parte e dall'altra del grande orologio sono opera di Antoine Injalbert. Le sculture dei frontoni rappresentano a sinistra la Forza e il Coraggio a cui si contrappongono a destra l'Educazione e la Vigilanza. La facciata e tutta la decorazione sono un vero inno alla Repubblica. "Brasserie Univers" ha una vetrata interna multicolore del 19° secolo ornata di scene di festa.
Place Plumereau
Questa affollata piazza è situata in corrispondenza dell'antico crocevia "Carroi aux Chapeaux" ed è bordata di belle case del 15° e 16° secolo, costruite in pietra e travi di legno. Il quartiere fu miracolosamente risparmiato dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, ma gli edifici erano comunque molto rovinati quando nel 1966 fecero oggetto di un'importante campagna di restauri. Per ridare vita al quartiere la Facoltà di Lettere è stata costruita nelle vicinanze e le starde sono divenute pedonali. La bella casa all'angolo di Rue due la Monnaie e Rue de Chateauneuf con due facciate in ardesia presenta alcune travi scolpite fra cui una che rappresenta la "Circoncisione di Gesù" (molto rovinata); la casa al 19° di Rue de la Monnaie ha la facciata molto restaurata ma presenta ancora due portalampade scolpiti ed ha il tetto ricoperto di ardesia. Le case del lato lungo della Piazza (sud) risalgono al 15° e 16°s ecolo (ma la 2a ha una facciata in pietra del 18°) e furono costruite su parcelle di terreno strette e profonde. Il pianoterra in pietra accoglieva la bottega; sul retro una scala a vite, situata in una torretta, permetteva di salire ai piani. Sul lato corto (ovest) una casa bianca ospita il "Café del Vieux Murier": di fronte un gelso bianco ricorda che Tours ha dovuto a lungo la sua prosperità all'industria della seta. A fianco una casa a graticcio e poi una casa neo-rinascimentale (con la data 1845 al 2° piano della facciata) che possiede bei balconi in ferro battuto.



Fonte: Franca Fanti