SCHEDA DESTINAZIONE
Brest
Bretagna - Francia - Francia nord-ovest
Brest
Brest è situata sul lato Nord di una rada di 150 kmq, che si apre verso l'Oceano mediante una stretta ed unica imboccatura bordata da falesie alte 60 m e alimentata da 2 fiumi (Aulne e Elorn). Con il 3° fiume, la Penfeld, costituisce un sistema fluviale praticamente ininterrotto, lungo 20 km e largo 10 km, con un letto che raggiunge la profondità di 30 m. La sua posizione, all'estremità occidentale dell'Europa, spiega la sua importanza strategica e il nome della città figura da sempre sugli atlanti geografici. Dal 1960 ospità l'Università della Bretagna Occidentale che conta circa 20 000 studenti.
Qui dal 1986 al 30 settembre 2000 fu costruita la portaerei a propulsione nucleare Charles de Gaulle (prima portaerei mondiale nel suo genere che ha partecipato all'Enduring Free nel 2002), di base a Tolone. Nel 3° secolo i Romani costruirono un "castrum" sulla riva sinistra della Penfeld, nel punto in cui essa sfocia nel mare.
Nel 12° secolo i Visconti del Léon vi eressero un Castello, che nel secolo successivo passò ai Duchi di Bretagna. Quando Luigi XIII nel 17° secolo scelse Brest per far costruire ed armare la flotta da guerra francese, quello che era un modesto borgo fu elevato al rango di città e fu rimaneggiata da Vauban secondo i suoi criteri architettonici.
Il ruolo di Brest è da sempre connesso alla Marina, tutt'ora struttura portante della città. Brest è infatti la Prefettura Marittima dell'Atlantico (cioè da qui vengono comandate tutte le operazioni navali che si svolgono nell'Atlantico) che ha sede nel Castello, assieme al Museo della Marina. Fino alla 2a Guerra Mondiale Brest era caratterizzata da graziose stradine, ma la presenza nelle sue acque di una base sommergibilistica tedesca durante il conflitto, costò alla città un caro prezzo. In effetti dall'agosto 1940 al settembre 1944 fu sepolta sotto un diluvio di bombe e di obici. Dei 16 500 immobili civili, 7 000 vennero rasi al suolo, 5 000 condannati alla demolizione post bellica e il resto gravemente danneggiato e necesitò di lavori di restauro e ricostruzione che ne alterarono l'aspetto. Sopravvissero i monumenti più antichi e solidi, come il Castello (impressionante fortezza a forma di trapezio, risale al 15°/17° secolo ed occupa quasi 2 ha di terreno. Sorge nel sito in cui vi era una precedente fortezza del 11° secolo, a sua volta edificata sull'antico "castrum" romano. Oggi ospita la Prefettura Marittima dell'Atlantico ed un importante Museo della Marina) e la Torre Tanguy (sulla riva destra del fiume di fronte al Castello e risale al 16° secolo. Molto restaurata nel 1970 è di forma cilindrica, in pietra di granito e gneiss; ospita il Museo della Vecchia Brest).
Il nucleo urbano fu ricostruito in 10 anni su progetto dell'architetto urbanista J.B. Mathon. La Rue de Siam, immortalata nella poesia "Barbara" di Jacques Prévert (1949) è l'arteria principale della città che dalla Place de la Liberté conduce al Ponte della Récouvrance. Rispetto al periodo pre-bellico è stata allargata (oggi misura 20 m di larghezza) e sono state realizzate 7 fontane dall'artista contemporanea Laura Pan (rappresentano i 7 peccati capitali ma anche il matrimonio della città con acqua e granito). Il nome deriva dalla visita (18 giugno 1686) fatta al Re Sole da 3 Ambasciatori del Re di Siam che sfilarono per Brest nei loro costumi di gala recando al Sovrano preziosi doni.
Il Porto Commerciale, ospita fra gli altri il quartier generale dell'organismo che gestisce fari e boe del Finistère (oltre 700 opere di segnalazione marittima che rappresentano 1/6 di tutte le segnalazioni marittime francesi). Lungo la banchina si può vedere la più vecchia imbarcazione mercantile ancora in servizio, il battello per la posa delle boe "Georges-de-Joly" (costruito in Germania nel 1929). Vi è poi "l'Abeille-Bourbon", che nonostante le sue piccole dimensioni è uno dei 5 più potenti rimorchiatori del mondo (sorveglia la rotta del cosiddetto Raid d'Ouessant). Vi è infine la "Recouvrance" del 1992 (copia esatta di una goletta da guerra del 1817 con 6 cannoni).
Il Porto Turistico si trova nella zona detta Moulin-Blanc, all'estremità est della città in direzione di Quimper. La sua capienza di 1 200 imbarcazioni la rende il più importante porto turistico della Bretagna dopo quello della Trinité-s/Mer. Il Parco Océanopolis ha una bizzarra forma di granchio e fu ideato e costruito dall'Architetto Jacques Rougerie nel 1990. Questo parco unico in Europa presenta 3 universi da scoprire: polare, tropicale e temperato, 42 acquari, 10 000 animali e 1 000 specie diverse. Ogni anno accoglie più di 550 000 visitatori.
Il Porto Militare fu potenziato per volere di Richelieu e di Colbert nel 17° secolo. Oggi si estende per quasi 4 km, dalla base sottomarina di Laninon alla riva sinistra della Penfeld, dove si congiunge con il Porto Commerciale. E' ancora oggi un'importante centro di cantieristica navale (costruzione e riparazione). La Marina dà lavoro qui a oltre 20 000 persone (2 abitanti su 7) e nel 2000 vi fu ultimata la costruzione della porta-aerei a propulsione nucleare Charles de Gaulle, orgoglio della marina francese.
Fonte: Franca Fanti - Reves et voyages
http://www.reves-et-voyages.eu
Brest
Brest è situata sul lato Nord di una rada di 150 kmq, che si apre verso l'Oceano mediante una stretta ed unica imboccatura bordata da falesie alte 60 m e alimentata da 2 fiumi (Aulne e Elorn). Con il 3° fiume, la Penfeld, costituisce un sistema fluviale praticamente ininterrotto, lungo 20 km e largo 10 km, con un letto che raggiunge la profondità di 30 m. La sua posizione, all'estremità occidentale dell'Europa, spiega la sua importanza strategica e il nome della città figura da sempre sugli atlanti geografici. Dal 1960 ospità l'Università della Bretagna Occidentale che conta circa 20 000 studenti.
Qui dal 1986 al 30 settembre 2000 fu costruita la portaerei a propulsione nucleare Charles de Gaulle (prima portaerei mondiale nel suo genere che ha partecipato all'Enduring Free nel 2002), di base a Tolone. Nel 3° secolo i Romani costruirono un "castrum" sulla riva sinistra della Penfeld, nel punto in cui essa sfocia nel mare.
Nel 12° secolo i Visconti del Léon vi eressero un Castello, che nel secolo successivo passò ai Duchi di Bretagna. Quando Luigi XIII nel 17° secolo scelse Brest per far costruire ed armare la flotta da guerra francese, quello che era un modesto borgo fu elevato al rango di città e fu rimaneggiata da Vauban secondo i suoi criteri architettonici.
Il ruolo di Brest è da sempre connesso alla Marina, tutt'ora struttura portante della città. Brest è infatti la Prefettura Marittima dell'Atlantico (cioè da qui vengono comandate tutte le operazioni navali che si svolgono nell'Atlantico) che ha sede nel Castello, assieme al Museo della Marina. Fino alla 2a Guerra Mondiale Brest era caratterizzata da graziose stradine, ma la presenza nelle sue acque di una base sommergibilistica tedesca durante il conflitto, costò alla città un caro prezzo. In effetti dall'agosto 1940 al settembre 1944 fu sepolta sotto un diluvio di bombe e di obici. Dei 16 500 immobili civili, 7 000 vennero rasi al suolo, 5 000 condannati alla demolizione post bellica e il resto gravemente danneggiato e necesitò di lavori di restauro e ricostruzione che ne alterarono l'aspetto. Sopravvissero i monumenti più antichi e solidi, come il Castello (impressionante fortezza a forma di trapezio, risale al 15°/17° secolo ed occupa quasi 2 ha di terreno. Sorge nel sito in cui vi era una precedente fortezza del 11° secolo, a sua volta edificata sull'antico "castrum" romano. Oggi ospita la Prefettura Marittima dell'Atlantico ed un importante Museo della Marina) e la Torre Tanguy (sulla riva destra del fiume di fronte al Castello e risale al 16° secolo. Molto restaurata nel 1970 è di forma cilindrica, in pietra di granito e gneiss; ospita il Museo della Vecchia Brest).
Il nucleo urbano fu ricostruito in 10 anni su progetto dell'architetto urbanista J.B. Mathon. La Rue de Siam, immortalata nella poesia "Barbara" di Jacques Prévert (1949) è l'arteria principale della città che dalla Place de la Liberté conduce al Ponte della Récouvrance. Rispetto al periodo pre-bellico è stata allargata (oggi misura 20 m di larghezza) e sono state realizzate 7 fontane dall'artista contemporanea Laura Pan (rappresentano i 7 peccati capitali ma anche il matrimonio della città con acqua e granito). Il nome deriva dalla visita (18 giugno 1686) fatta al Re Sole da 3 Ambasciatori del Re di Siam che sfilarono per Brest nei loro costumi di gala recando al Sovrano preziosi doni.
Il Porto Commerciale, ospita fra gli altri il quartier generale dell'organismo che gestisce fari e boe del Finistère (oltre 700 opere di segnalazione marittima che rappresentano 1/6 di tutte le segnalazioni marittime francesi). Lungo la banchina si può vedere la più vecchia imbarcazione mercantile ancora in servizio, il battello per la posa delle boe "Georges-de-Joly" (costruito in Germania nel 1929). Vi è poi "l'Abeille-Bourbon", che nonostante le sue piccole dimensioni è uno dei 5 più potenti rimorchiatori del mondo (sorveglia la rotta del cosiddetto Raid d'Ouessant). Vi è infine la "Recouvrance" del 1992 (copia esatta di una goletta da guerra del 1817 con 6 cannoni).
Il Porto Turistico si trova nella zona detta Moulin-Blanc, all'estremità est della città in direzione di Quimper. La sua capienza di 1 200 imbarcazioni la rende il più importante porto turistico della Bretagna dopo quello della Trinité-s/Mer. Il Parco Océanopolis ha una bizzarra forma di granchio e fu ideato e costruito dall'Architetto Jacques Rougerie nel 1990. Questo parco unico in Europa presenta 3 universi da scoprire: polare, tropicale e temperato, 42 acquari, 10 000 animali e 1 000 specie diverse. Ogni anno accoglie più di 550 000 visitatori.
Il Porto Militare fu potenziato per volere di Richelieu e di Colbert nel 17° secolo. Oggi si estende per quasi 4 km, dalla base sottomarina di Laninon alla riva sinistra della Penfeld, dove si congiunge con il Porto Commerciale. E' ancora oggi un'importante centro di cantieristica navale (costruzione e riparazione). La Marina dà lavoro qui a oltre 20 000 persone (2 abitanti su 7) e nel 2000 vi fu ultimata la costruzione della porta-aerei a propulsione nucleare Charles de Gaulle, orgoglio della marina francese.
Fonte: Franca Fanti - Reves et voyages
http://www.reves-et-voyages.eu
Menu articoli: