SCHEDA DESTINAZIONE
Una panoramica sull'Alsazia
Alsazia - Francia - Francia nord-orientale
Una panoramica sull'Alsazia
La più piccola delle 22 regioni che formano la Francia metropolitana (8280 kmq) è formata da 2 dipartimenti: Basso-Reno (67 Strasburgo) - e Alto Reno (68 Colmar). Con i suoi 1.750.000 abitanti ha una densità di popolazione di circa 210 ab/kmq
Regione situata tra il Reno (che la separa dalla Germania) e la catena dei Vosgi, offre una grande diversità di paesaggi: pianure, paludi, foreste, vigneti, vallate, cime.
Il punto più alto è il Ballon d'Alsace o Ballon de Gubwiller (1423 metri), nei Vosgi.
E' fondamentalmente una regione pianeggiante, formatasi in seguito allo sprofondare della zona tettonica situata fra i Vosgi e la Foresta Nera e modellata col tempo dal reno che scorre al centro della pianura così formatasi. Il nome Alsazia compare per la prima volta attorno al 610: il Monaco Frédégaire nei suoi scritti chiama la terra fra Vosgi e Reno "Alesacia" e i suoi abitanti "Alesaciones".
Pare che abbia origine da "Ali-Sass" e indichi gli Alamanni e i Franchi che si sono fermati in questa regione.
Il clima è semicontinentale con estati calde ed inverni molto freddi e spesso innevati. Protetta dai venti occidentali dal massiccio dei Vosgi ha uno degli indici di piovosità più bassi di Francia (a Colmar cadono solo 700 mm di pioggia all'anno ed è la città meno piovosa di Francia). Molto belli gli inizi e le fini dell'estate (c'è l'estate indiana).
Presenta terreni alluvionali coltivati a vite (4.2% di tutte le coltivazioni), cereali (grano, mais, orzo, avena), che si alternano ai pascoli per il bestiame. Coltivati anche lino, barbabietole, cavoli (per la choucroute, il piatto tradizionale), luppolo (per la birra di cui è un importante produttore), patate (altro ortaggio di grande consumo). Fiorente l'allevamento del bestiame, favorito da una notevole estensione delle colture foraggere. Dal sottosuolo si estraggono minerali di ferro, rame, argento, potassio (utilizzato per i concimi), carbone. La centrale nucleare di Fessenheim copre il fabbisogno regionale.
Le foreste dei Vosgi forniscono il legname e alimentano ancora in parte le vetrerie e le fonderie. Industrie tessili (soprattutto a Mulhouse), metallurgiche e alimentari nei centri principali, petrolchimiche lungo il Reno. Settore automobilistico a Mulhouse (Peugeot) e Strasburgo.
Fonte: Franca Fanti
Una panoramica sull'Alsazia
La più piccola delle 22 regioni che formano la Francia metropolitana (8280 kmq) è formata da 2 dipartimenti: Basso-Reno (67 Strasburgo) - e Alto Reno (68 Colmar). Con i suoi 1.750.000 abitanti ha una densità di popolazione di circa 210 ab/kmq
Regione situata tra il Reno (che la separa dalla Germania) e la catena dei Vosgi, offre una grande diversità di paesaggi: pianure, paludi, foreste, vigneti, vallate, cime.
Il punto più alto è il Ballon d'Alsace o Ballon de Gubwiller (1423 metri), nei Vosgi.
E' fondamentalmente una regione pianeggiante, formatasi in seguito allo sprofondare della zona tettonica situata fra i Vosgi e la Foresta Nera e modellata col tempo dal reno che scorre al centro della pianura così formatasi. Il nome Alsazia compare per la prima volta attorno al 610: il Monaco Frédégaire nei suoi scritti chiama la terra fra Vosgi e Reno "Alesacia" e i suoi abitanti "Alesaciones".
Pare che abbia origine da "Ali-Sass" e indichi gli Alamanni e i Franchi che si sono fermati in questa regione.
Il clima è semicontinentale con estati calde ed inverni molto freddi e spesso innevati. Protetta dai venti occidentali dal massiccio dei Vosgi ha uno degli indici di piovosità più bassi di Francia (a Colmar cadono solo 700 mm di pioggia all'anno ed è la città meno piovosa di Francia). Molto belli gli inizi e le fini dell'estate (c'è l'estate indiana).
Presenta terreni alluvionali coltivati a vite (4.2% di tutte le coltivazioni), cereali (grano, mais, orzo, avena), che si alternano ai pascoli per il bestiame. Coltivati anche lino, barbabietole, cavoli (per la choucroute, il piatto tradizionale), luppolo (per la birra di cui è un importante produttore), patate (altro ortaggio di grande consumo). Fiorente l'allevamento del bestiame, favorito da una notevole estensione delle colture foraggere. Dal sottosuolo si estraggono minerali di ferro, rame, argento, potassio (utilizzato per i concimi), carbone. La centrale nucleare di Fessenheim copre il fabbisogno regionale.
Le foreste dei Vosgi forniscono il legname e alimentano ancora in parte le vetrerie e le fonderie. Industrie tessili (soprattutto a Mulhouse), metallurgiche e alimentari nei centri principali, petrolchimiche lungo il Reno. Settore automobilistico a Mulhouse (Peugeot) e Strasburgo.
Fonte: Franca Fanti