SCHEDA DESTINAZIONE
La Strada dei Vini d'Alsazia
Alsazia - Francia - Francia nord-orientale

La Strada dei Vini d'Alsazia
La Strada dei Vini (La route des vins d'Alsace) è stata creata nel 1953 e conta 67 villaggi e misura 170 km di lunghezza. Ogni anno viene visitata da più di 8 milioni di persone e produce il 2.4% delle colture d'Alsazia. 7 vitigni sono coltivati su 13.000 ha:

Pinot Bianco: delicato, corposo, fresco e dissetante
Sylvaner: fruttato, fresco e gradevole
Tokay Pinot Grigio: secco dal gusto deciso
Riesling: fruttato e acido - invecchiato (1/5 della produzione francese)
Muscat: molto secco, leggero e fruttato
Gewurstraminer: vigoroso, secco e fruttato (frutti esotici)
Pinot Nero: (unico rosso) ai frutti di bosco

E' nel 3° secolo che l'Alsazia ha cominciato a coltivare la vite e da quell'epoca i campi della regione sono stati riservati a questo scopo, nonostante la terra fertile permetterebbe la coltivazione di ogni genere di piante. I vigneti, estesi su 13 000 ha, sono situati ad un'altitudine che varia fra i 200 e i 400 m; si tratta prima di tutto di una vite di qualità. In effetti gli sforzi qualitativi fatti dai produttori della regione hanno portato nel corso degli ultimi 30 anni al riconoscimento di 3 Denominazioni di Origine Controllata:
A.O.C. Alsace (83% della produzione totale di A.O.C.: l'etichetta menziona il vitigno, ma può anche riportare un marchio o le menzioni "Gentil" o "Edelzwicker" in caso di assemblaggio di vini bianchi);
A.O.C. Alsace Grand Cru (è attribuito a vini che rispondono a caratteristiche di qualità e rendimento più severe, soprattutto in materia di delimitazione territoriale, di ricchezza naturale, e di gradimento.

Possono essere usati solo i vitigni Riesling, Muscat, Pinot Grigio e Gewurztraminer che devono essere indicati sull'etichetta oltre all'annata e al nome di una delle 50 località che beneficiano di questa denominazione. Infatti oltre al vitigno è il "terroir" che fa di ogni Grand Cru un vino unico) e A.O.C. Crémant d'Alsace (vini effervescenti, vivaci e delicati elaborati secondo il metodo tradizionale a partire principalmente dal Pinot Bianco, ma anche dal Pinot Grigio, dal Riesling o dallo Chardonnay).

Durante le grandi annate il vigneto produce due specialità rare e prestigiose: le "Vendemmie Tardive" e le "Selezioni di Acini Nobili" (provengono dai vitigni Pinot Grigio, Riesling, Moscato o Gewurztraminer raccolti avanti nel tempo, a maturazione già avanzata e sono vini potenti, concentrati e dagli aromi complessi). I vini alsaziani sono in genere aromatici, secchi e corposi. Sono tutti bianchi tranne il Pinot Nero (rosso leggero).

La produzione annuale è molto variabile ma in media si aggira su 1 100 000 hl ed occupa circa 7 000 famiglie di viticoltori. La vendemmia si effettua in genere da metà settembre a fine ottobre, ma le date variano ogni anno in funzione dei fattori ambientali che determinano la maturazione dell'uva. La "Confraternita di St Etienne" (una delle più antiche di Francia: opera per la diffusione internazionale dei vini d'Alsazia) che ha sede nel castello della cittadina di Kientzheim, vicino a Kaysersberg, sceglie ogni anno i migliori vini assegnando loro un marchio di qualità. La sua enoteca raggruppa più di 60 000 bottiglie di vini alsaziani, le più antiche delle quali risalgono al 1834.


Fonte: Franca Fanti