SCHEDA DESTINAZIONE
Visitare Strasburgo
Strasburgo - Francia - Alsazia
Visitare Strasburgo
LA PETITE FRANCE
E' il quartiere più pittoresco della vecchia Strasburgo, un tempo quartiere dei pescatori, dei mugnai e dei conciatori. Le sue stradine offrono un susseguirsi di case a travi apparenti risalenti ai secoli 16° e 17° secolo, di vasti cortili interni, di alti tetti spioventi, aperti su granai dove un tempo erano messe a seccare le pelli. Il suo nome deriva da una malattia venerea, che si contraeva durante le guerre (i francesi la chiamavano il "male napoletano", gli strasburghesi "il mal francese"): in questo luogo sorgeva infatti un ospedale per curare questa malattia, detto "Zum Franzosel", appunto la piccola Francia. L'ospedale è andato distrutto, mentre è rimasto il nome del Quartiere. La Rue du Bain-aux-Plantes è stata per alcuni secoli il quartiere della corporazione dei conciatori ed è fiancheggiata da vecchie case rinascimentali alsaziane (16°-17° secc) a travi apparenti con pinnacoli e terrazze. Al n. 42 la casa dei conciatori ("Gerwerstub") del 1572, mentre sul lato opposto i nn. 33 (all'angolo di Rue du Fossé-des-Tanneurs e di Rue des Cheveux (strettissima)), 31, 27, 25 del 1651.
Altre vie e piazze interessanti della Petite France sono la Rue des Dentelles (al n. 12 edificio del 18° secolo, al n. 10 edificio del 16° secolo), Place Benjamin-Zix (in cui si trovano alcuni stand del Mercatino di Natale), il Pont St Martin (che offre una bella vista sulla Rue du Bain-aux-Plantes e dove l'Ill si divide in 4 bracci e mostra alcuni mulini ad acqua, chiuse e dighe), il Quai de la Petite France (costeggia il canale di navigazione e offre un bel colpo d'occhio sulle case che si specchiano nell'acqua) e il Pont du Faisan.
I PONTI COPERTI
Si tratta di una sequenza di tre ponti (Zornemuhle, Dinsemulhe e Spitzmuhle) che attraversano il braccio dell'Ill nel prolungamento del Quartiere della Petite France ed hanno conservato il loro nome nonostante la scomparsa della loro copertura nel 18° secolo. Sono sono dominati da 4 Torri del 14° secolo, resti di un'antica fortificazione che garantiva l'indipendenza della Repubblica Strasburghese. Quella più distanziata viene chiamata la Torre del Boia. Subito dopo l'annessione di Strasburgo alla Francia nel 1681, una nuova cinta fortificata fu costruita da Vauban.
IL BARRAGE VAUBAN
A quelche metro dai Ponti Coperti, il Barrage Vauban o Grande Chiusa (in quanto permetteva, in caso di necessità, di innondare tutto il lato sud della città) fu costruito all'incirca nel 1690 da Tarade, su progetto dell'ingegnere militare Vauban. Sopra la costruzione che sbarra interamente il corso dell'Ill è stata realizzata una piacevole terrazza panoramica, da dove si vede in un solo colpo d'occhio il tracciato della città e quello dei suoi canali. Al piano terra del "Barrage" si trovano alcune statue, steli, pietre e frammenti architettonici provenienti dalle varie chiese della città.
PLACE GUTENBERG
Occupa l'antico incrocio delle due principali vie della città romana di Argentoratum. Al suo centro si può vedere la Statua di Gutenberg (inventore della stampa che risiedette a Strasburgo a partire dal 1434 per una decina d'anni e proprio qui mise a punto la sua invenzione). La statua del 1840 è opera di David d'Angers e quando fu inaugurata i festeggiamenti durarono più di 3 gg durante i quali sfilarono le corporazioni di Strasburgo nelle loro uniformi di gala. Sullo zoccolo della statua quattro pannelli rappresentano i benefici della stampa nel mondo. Sul lato destro della statua si erge il Palazzo della Camera di Commercio, edificio rinascimentale del 1585 opera di Hans Schloch: presenta arcate, due ordini di finestre ed alto tetto mansardato. Ogni fine settimana i banchetti dei venditori di libri si radunano ai piedi della statua. Nel periodo di Natale accoglie il Mercatino degli artigiani del Paese invitato.
Rue Merciere - da Place Gutenberg conduce alla Cattedrale, è pedonale con belle case cinquecentesche a travi apparenti (particolarmente interessanti quelle ai nn. 2 e 4). Notare anche quella al n. 8 col suo splendido balcone in ferro battuto del 18° secolo.
PLACE KLEBER
E' la più celebre piazza di Strasburgo ed è situata dove nel MedioEvo c'era un grande convento francescano che la occupava quasi interamente (si chiamava Place des Déchaussés); nel 18° secolo divenne poi la Piazza d'Armi. E' stata rinnovata ed ingrandita al momento della messa in funzione del tram. Al suo centro vi è la Statua di Kléber edificata in bronzo nel 1840 e sotto alla quale riposano i suoi resti (Jean-Baptiste Kléber fu un generale napoleonico nato a Strasburgo nel 1753 e assassinato al Cairo nel 1800). Lo zoccolo della statua è composto da due bassorilievi che ricordano le sue vittorie di Altenkirchen ed Heliopolis e dall'elenco dei suoi titoli di gloria. Al nord la piazza è delimitata da un imponente edificio militare, l'Aubette, eretto da Jean-François Blondel nel 1765-1771. Il suo nome deriva dal fatto che all'alba i soldati delle guarnigioni vi si recavano per ricevere gli ordini per la giornata. Dopo l'assedio del 1870 l'edificio divenne Conservatorio di Musica e fu restaurato e decorato con medaglioni di celebri musicisti; in seguito all'interno fu ricavato un ristorante, la cui decorazione fu affidata a Hans-Jean Harp (nativo di Strasburgo) e a sua moglie. Nel periodo di Natale viene eretto qui il grande abete, ai cui piedi vi è il Mercatino della solidarietà.
Nel MedioEvo vi si svolgevano i tornei cavallereschi e nel 1730 era un terreno abbandonato quando il governatore militare di Strasburgo, François-Marie duca di Broglie (uno dei migliori generali di Luigi XV), decise di dargli un aspetto elegante che non contrastasse con il bel Palazzo Hanau-Lichtenberg (1730-1736, opera di Massol) che aveva fatto erigere come sua residenza: oggi è il Municipio. La Place Broglie è un lungo rettangolo alberato sul cui fondo si erge il Teatro dell'Opera (inizi del 19° secolo), ornato di colonne e muse scolpite da Ohmach nel 1820. Davanti al teatro si trova il Monumento al Generale Leclerc, liberatore di Strasburgo nel 1944. L'altra statua sulla Piazza è dedicata al Generale Kellerman, altro nativo di Strasburgo. Opposta al Municipio si trova la Banque de France, sulla cui facciata vi sono due targhe: una che ricorda Rouget de Lisle, autore della Marsigliese e l'altra che ricorda la nascita di Charles de Foucauld che vi nacque nel 1858. Dal 1870 vi si tiene il Christkindlsmarik, il mercatino di Natale più vecchio di Francia (risalente addirittura al 1570).
RUE DES HALLEBARDES
All'origine era la via Pretoria del campo romano di Argentoratum, mentre ai giorni nostri alcune alabarde sulle facciate degli edifici ricordano gli armaioli che vi si stabilirono nel MedioEvo. Al n. 5 un bel bowindow del 1654, abbondantemente scolpito, è stato rimontato sulla facciata di una casa ricostruita dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Le facciate 18° secolo più interessanti sono ai nn. 7, 8, 12, 13 e 16. Al n. 22 invece si trova una delle più antiche case rinascimentali con travi apparenti: essa risale al 1528, come attesta la data nell'angolo.
PONT DU CORBEAU
E' l'antico ponte sull'Ill da cui venivano gettati i condannati a morte (come gli infanticidi, i parricidi): essi venivano messi dentro sacchi cuciti e lasciati in acqua fino a che non sopraggiungeva la morte. Per i crimini meno gravi, i condannati venivano messi dentro gabbie e fatti bagnare dove arrivavano le acque di scarico della Grande Macelleria, a poca distanza dal Ponte.
LA GRANDE MACELLERIA
Costruita nel 1587, ospita il Musée Historique, appena riaperto dopo lunghi lavori di restauro.
L'ANTICA DOGANA
Fin dal 12° secolo, Strasburgo si specializza nel commercio di transito e questo traffico continuerà a crescere fino al 16° secolo. Vengono quindi costruiti numerosi punti di sbarco e infrastrutture portuarie. L'Antica Dogana risalente al 1389 era un deposito per i prodotti che dovevano essere tassati e rimessi in vendita. Fu ricostruita identica nel 1956 dopo i bombardamenti del 1944: si presenta come una lunga costruzione ad un piano, ricoperta da un alto tetto ornato con cinque pignons merlati. Oggi ospita esposizioni temporanee ed una brasserie (specialità alsaziane).
QUAI ST NICOLAS
Vi si possono vedere belle case alsaziane, tre delle quali (risalenti al 16°-17° sec) sono state trasformate nel Musée Alsacien (dedicato all'arte, all'artigiananto e alle tradizioni popolari della regione). Al n. 18 visse Pasteur nel suo periodo di permanenza a Strasburgo. Nella Chiesa St Nicolas del 15° secolo, con il suo strano campanile asimmetrico, Albert Schweitzer fu predicatore dal 1899 al 1913.
RUE DU DOME
Era una delle vie principali del campo romano; oggi è una strada pedonale, bordata di eleganti edifici del 18° secolo, appartenuti ai Canonici del Gran Capitolo della Cattedrale. Il più imponente è l'Hotel Livio, dal nome di un ex-sindaco della città, situato al n. 8. Al n. 12 l'edificio proprietà del Gran Coro della Cattedrale dove fu ospitato Voltaire. Nel 1764 la sua facciata fu rimaneggiata nel giusto dell'epoca con mascheroni scolpiti. Al piano terra vi sono due donne, una con un agnello, una con un gallo. L'insieme della vie pedonali attorno alla Cattedrale, costituisce il "Carré d'or" del commercio della città, sempre molto animato.
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LA PETITE FRANCE
E' il quartiere più pittoresco della vecchia Strasburgo, un tempo quartiere dei pescatori, dei mugnai e dei conciatori. Le sue stradine offrono un susseguirsi di case a travi apparenti risalenti ai secoli 16° e 17° secolo, di vasti cortili interni, di alti tetti spioventi, aperti su granai dove un tempo erano messe a seccare le pelli. Il suo nome deriva da una malattia venerea, che si contraeva durante le guerre (i francesi la chiamavano il "male napoletano", gli strasburghesi "il mal francese"): in questo luogo sorgeva infatti un ospedale per curare questa malattia, detto "Zum Franzosel", appunto la piccola Francia. L'ospedale è andato distrutto, mentre è rimasto il nome del Quartiere. La Rue du Bain-aux-Plantes è stata per alcuni secoli il quartiere della corporazione dei conciatori ed è fiancheggiata da vecchie case rinascimentali alsaziane (16°-17° secc) a travi apparenti con pinnacoli e terrazze. Al n. 42 la casa dei conciatori ("Gerwerstub") del 1572, mentre sul lato opposto i nn. 33 (all'angolo di Rue du Fossé-des-Tanneurs e di Rue des Cheveux (strettissima)), 31, 27, 25 del 1651.
Altre vie e piazze interessanti della Petite France sono la Rue des Dentelles (al n. 12 edificio del 18° secolo, al n. 10 edificio del 16° secolo), Place Benjamin-Zix (in cui si trovano alcuni stand del Mercatino di Natale), il Pont St Martin (che offre una bella vista sulla Rue du Bain-aux-Plantes e dove l'Ill si divide in 4 bracci e mostra alcuni mulini ad acqua, chiuse e dighe), il Quai de la Petite France (costeggia il canale di navigazione e offre un bel colpo d'occhio sulle case che si specchiano nell'acqua) e il Pont du Faisan.
I PONTI COPERTI
Si tratta di una sequenza di tre ponti (Zornemuhle, Dinsemulhe e Spitzmuhle) che attraversano il braccio dell'Ill nel prolungamento del Quartiere della Petite France ed hanno conservato il loro nome nonostante la scomparsa della loro copertura nel 18° secolo. Sono sono dominati da 4 Torri del 14° secolo, resti di un'antica fortificazione che garantiva l'indipendenza della Repubblica Strasburghese. Quella più distanziata viene chiamata la Torre del Boia. Subito dopo l'annessione di Strasburgo alla Francia nel 1681, una nuova cinta fortificata fu costruita da Vauban.
IL BARRAGE VAUBAN
A quelche metro dai Ponti Coperti, il Barrage Vauban o Grande Chiusa (in quanto permetteva, in caso di necessità, di innondare tutto il lato sud della città) fu costruito all'incirca nel 1690 da Tarade, su progetto dell'ingegnere militare Vauban. Sopra la costruzione che sbarra interamente il corso dell'Ill è stata realizzata una piacevole terrazza panoramica, da dove si vede in un solo colpo d'occhio il tracciato della città e quello dei suoi canali. Al piano terra del "Barrage" si trovano alcune statue, steli, pietre e frammenti architettonici provenienti dalle varie chiese della città.
PLACE GUTENBERG
Occupa l'antico incrocio delle due principali vie della città romana di Argentoratum. Al suo centro si può vedere la Statua di Gutenberg (inventore della stampa che risiedette a Strasburgo a partire dal 1434 per una decina d'anni e proprio qui mise a punto la sua invenzione). La statua del 1840 è opera di David d'Angers e quando fu inaugurata i festeggiamenti durarono più di 3 gg durante i quali sfilarono le corporazioni di Strasburgo nelle loro uniformi di gala. Sullo zoccolo della statua quattro pannelli rappresentano i benefici della stampa nel mondo. Sul lato destro della statua si erge il Palazzo della Camera di Commercio, edificio rinascimentale del 1585 opera di Hans Schloch: presenta arcate, due ordini di finestre ed alto tetto mansardato. Ogni fine settimana i banchetti dei venditori di libri si radunano ai piedi della statua. Nel periodo di Natale accoglie il Mercatino degli artigiani del Paese invitato.
Rue Merciere - da Place Gutenberg conduce alla Cattedrale, è pedonale con belle case cinquecentesche a travi apparenti (particolarmente interessanti quelle ai nn. 2 e 4). Notare anche quella al n. 8 col suo splendido balcone in ferro battuto del 18° secolo.
PLACE KLEBER
E' la più celebre piazza di Strasburgo ed è situata dove nel MedioEvo c'era un grande convento francescano che la occupava quasi interamente (si chiamava Place des Déchaussés); nel 18° secolo divenne poi la Piazza d'Armi. E' stata rinnovata ed ingrandita al momento della messa in funzione del tram. Al suo centro vi è la Statua di Kléber edificata in bronzo nel 1840 e sotto alla quale riposano i suoi resti (Jean-Baptiste Kléber fu un generale napoleonico nato a Strasburgo nel 1753 e assassinato al Cairo nel 1800). Lo zoccolo della statua è composto da due bassorilievi che ricordano le sue vittorie di Altenkirchen ed Heliopolis e dall'elenco dei suoi titoli di gloria. Al nord la piazza è delimitata da un imponente edificio militare, l'Aubette, eretto da Jean-François Blondel nel 1765-1771. Il suo nome deriva dal fatto che all'alba i soldati delle guarnigioni vi si recavano per ricevere gli ordini per la giornata. Dopo l'assedio del 1870 l'edificio divenne Conservatorio di Musica e fu restaurato e decorato con medaglioni di celebri musicisti; in seguito all'interno fu ricavato un ristorante, la cui decorazione fu affidata a Hans-Jean Harp (nativo di Strasburgo) e a sua moglie. Nel periodo di Natale viene eretto qui il grande abete, ai cui piedi vi è il Mercatino della solidarietà.
PLACE BROGLIE
Nel MedioEvo vi si svolgevano i tornei cavallereschi e nel 1730 era un terreno abbandonato quando il governatore militare di Strasburgo, François-Marie duca di Broglie (uno dei migliori generali di Luigi XV), decise di dargli un aspetto elegante che non contrastasse con il bel Palazzo Hanau-Lichtenberg (1730-1736, opera di Massol) che aveva fatto erigere come sua residenza: oggi è il Municipio. La Place Broglie è un lungo rettangolo alberato sul cui fondo si erge il Teatro dell'Opera (inizi del 19° secolo), ornato di colonne e muse scolpite da Ohmach nel 1820. Davanti al teatro si trova il Monumento al Generale Leclerc, liberatore di Strasburgo nel 1944. L'altra statua sulla Piazza è dedicata al Generale Kellerman, altro nativo di Strasburgo. Opposta al Municipio si trova la Banque de France, sulla cui facciata vi sono due targhe: una che ricorda Rouget de Lisle, autore della Marsigliese e l'altra che ricorda la nascita di Charles de Foucauld che vi nacque nel 1858. Dal 1870 vi si tiene il Christkindlsmarik, il mercatino di Natale più vecchio di Francia (risalente addirittura al 1570).
RUE DES HALLEBARDES
All'origine era la via Pretoria del campo romano di Argentoratum, mentre ai giorni nostri alcune alabarde sulle facciate degli edifici ricordano gli armaioli che vi si stabilirono nel MedioEvo. Al n. 5 un bel bowindow del 1654, abbondantemente scolpito, è stato rimontato sulla facciata di una casa ricostruita dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Le facciate 18° secolo più interessanti sono ai nn. 7, 8, 12, 13 e 16. Al n. 22 invece si trova una delle più antiche case rinascimentali con travi apparenti: essa risale al 1528, come attesta la data nell'angolo.
PONT DU CORBEAU
E' l'antico ponte sull'Ill da cui venivano gettati i condannati a morte (come gli infanticidi, i parricidi): essi venivano messi dentro sacchi cuciti e lasciati in acqua fino a che non sopraggiungeva la morte. Per i crimini meno gravi, i condannati venivano messi dentro gabbie e fatti bagnare dove arrivavano le acque di scarico della Grande Macelleria, a poca distanza dal Ponte.
LA GRANDE MACELLERIA
Costruita nel 1587, ospita il Musée Historique, appena riaperto dopo lunghi lavori di restauro.
L'ANTICA DOGANA
Fin dal 12° secolo, Strasburgo si specializza nel commercio di transito e questo traffico continuerà a crescere fino al 16° secolo. Vengono quindi costruiti numerosi punti di sbarco e infrastrutture portuarie. L'Antica Dogana risalente al 1389 era un deposito per i prodotti che dovevano essere tassati e rimessi in vendita. Fu ricostruita identica nel 1956 dopo i bombardamenti del 1944: si presenta come una lunga costruzione ad un piano, ricoperta da un alto tetto ornato con cinque pignons merlati. Oggi ospita esposizioni temporanee ed una brasserie (specialità alsaziane).
QUAI ST NICOLAS
Vi si possono vedere belle case alsaziane, tre delle quali (risalenti al 16°-17° sec) sono state trasformate nel Musée Alsacien (dedicato all'arte, all'artigiananto e alle tradizioni popolari della regione). Al n. 18 visse Pasteur nel suo periodo di permanenza a Strasburgo. Nella Chiesa St Nicolas del 15° secolo, con il suo strano campanile asimmetrico, Albert Schweitzer fu predicatore dal 1899 al 1913.
RUE DU DOME
Era una delle vie principali del campo romano; oggi è una strada pedonale, bordata di eleganti edifici del 18° secolo, appartenuti ai Canonici del Gran Capitolo della Cattedrale. Il più imponente è l'Hotel Livio, dal nome di un ex-sindaco della città, situato al n. 8. Al n. 12 l'edificio proprietà del Gran Coro della Cattedrale dove fu ospitato Voltaire. Nel 1764 la sua facciata fu rimaneggiata nel giusto dell'epoca con mascheroni scolpiti. Al piano terra vi sono due donne, una con un agnello, una con un gallo. L'insieme della vie pedonali attorno alla Cattedrale, costituisce il "Carré d'or" del commercio della città, sempre molto animato.
Fonte: Franca Fanti - Reves et voyages
http://www.reves-et-voyages.eu