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Diario di viaggio sul famoso Ring of Kerry
Ring of Kerry - Irlanda - Irlanda nord-orientale

Diario di viaggio sul famoso Ring of Kerry
Ci aspettano 300 km di strada panoramica sul famoso “Ring of Kerry”... Viaggiamo sulla strada costiera fino ad arrivare al punto panoramico piú a ovest della penisola, a metà del ring. Da li la vista è molto bella anche se poco brillante a causa di grossi nuvoloni. Individuiamo però un interessante sito archeologico che ci era sfuggito e ritorniamo indietro per visitarlo. Trovarlo si rivela un impresa non da poco ma ne valeva la pena: Lucetta indossa nuovamente i panni della figlia segreta di Piero Angela, sorellastra di Alberto Angela, ovvero Angela Angela! Giriamo un ottimo, e soprattutto divertentissimo, documentario sul forte neolitico e ripartiamo.
Ora la strada si fa più difficoltosa tra continue curve e gobbe che si accaniscono sulle nostre povere schiene. Quando arriviamo all'ultimo tratto del “ring”, la parte più panoramica e bella, siamo molto stanchi e provati. Forse per questo, forse per la mancanza del sole non riusciamo a scorgere appieno la bellezza del “Ring of Kerry” che a nostro parere viene battuto dalla penisola di Dingle con un netto punteggio in stile calcistico: 3 a 1.

Nonostante la lunghezza del tour riusciamo ad arrivare a Killarney prima del previsto. Purtroppo in città troviamo un traffico pazzesco. Iniziamo a cercare un B&B e poco a poco gli indizi sinistri susseguiti uno dopo l’altro nel corso della giornata rivelano la loro natura: non si trova un posto per la notte nemmeno in periferia!
Qualsiasi B&B è strapieno. Ogni volta che provo a chiedere i gestori mi guardano come se fossi appena sbarcato da un altro pianeta.
L'unico disponibile sembra essere quello dove viene ad aprirci una ragazza ospite che ci dice che il gestore non c’è. Con il suo aiuto proviamo a cercare il gestore bussando ad ogni camera del B&B ma non troviamo nessuno.

A questo punto, semi disperati, notiamo che in città c’è un gran trambusto, forse c’è una festa e noi ci siamo capitati proprio in mezzo. E’ diventato ormai chiaro che rischiamo di dormire in auto. Alle 19 e 40 decidiamo di tornare alla città precedente, Kenmare.
Quando siamo a qualche km da Killarney scorgiamo, in mezzo al bosco il cartello che indica un B&B in fondo ad una stradina. Ci proviamo: il simpatico proprietario ci dice che anche lui è pieno, ha appena preso 6 italiani. Gentilissimo, capisce la nostra situazione e telefona ad una sua vicina che ha ancora incredibilmente posto.
La camera è senza bagno ma il contesto è molto bello. Una casetta incastonata in un bosco verde e tranquillo come le casette delle favole. La signora, Kathleen, è molto gentile e simpaticissima, in pochi attimi ci mette a nostro agio ed in pace con la popolazione di Killarney, fino a quel momento detestabile. Prima di lasciarci andare ci elenca perfino le attrazioni turistiche della zona da non perdere. Finalmente rilassati e tranquilli corriamo in città per mangiare e alle 20.30 riusciamo anche a riempirci lo stomaco e a ritrovare il sorriso.



Fonte: Diario di viaggio in Irlanda di Luca & Tizy
http://www.viaggiclic.com/irlanda_luca_tizy.lasso