SCHEDA DESTINAZIONE
Una panoramica di Pau
Pau - Francia - Francia sud-occidentale
Una panoramica di Pau
La città natale di Enrico IV è la più elegante delle città pre-pirenaiche la città elegante, porta il suo illustre passato reale con sobrietà ed è fiera del suo Castello (principale monumento), ma è allo stesso tempo sportiva (eredità della sua colonia britannica), intellettuale e culturale oltre che con lo sguardo rivolto al futuro: è in progetto infatti la realizzazione di un lago artificiale ai piedi della stazione (2010 circa), luogo per gli svaghi ma anche per l'attività sportiva (su modello di quello di Sidney) che verrebbe a trovarsi inglobato in una zona altamente tecnologica. Il nome le deriva da una modesta palizzata ("pau" in lingua d'oc) che circondava e difendeva la prima unità abitativa sorta in questo luogo. Se la sua storia è prevalentemente legata al fatto di aver dato i natali al 1° Re di Francia della dinastia dei Borboni, non bisogna dimenticare altri fattori importanti al suo sviluppo. La città inglese - A partire dalla Monarchia di Luglio 1830, Pau conta dei residenti inglesi, fra cui alcuni ex-ufficiali attaccati al paese per avervi combattuto nel 1814. E' però solo nel 1842 che un medico scozzese, il Dr Alexander Taylor pubblicizza i benefici delle cure termali a Pau tramite una sua opera che viene rapidamente tradotta nelle principali lingue europee: il successo è immediato presso i malati. La colonia britannica da un impulso decisivo allo sport: steeple-chase nel 1841 (il percorso di Pont-Long è uno dei più difficili d'Europa assieme a quello di Liverpool), golf nel 1856 (viene realizzato qui il primo campo da golf del continente) e anche caccia alla volpe (1842). La città grazier al suo cliam diventa la prima stazione turistica della zona. Gli Inglesi si fanno costruire a Pau delle ville sontuose appena fuori dal centor cittadino; ognuna di esse (tutte di stile piuttosto eclettico) possiede parco e dipendenze: infatti serre e scuderie sono due elementi essenziali per la vita britannica. Oggi queste ville (quasi tutte private) possono essere scorte percorrendo il Quartiere del Parco Lawrence (a Nord del centro) e il Quartiere Trespoey ad est.
Una città verde - La metà della superficie della città è ricoperta di spazi verdi (750 ha). Oltre al Parco del Castello che raggiunge il Golf de Billère, sono degni di nota: il Parco di Beaumont, i giardini rinascimentali del Castello, i giardini contemporanei dell'amministrazione provinciale nella città bassa, i giardini Johanto sui contrafforti del Bld des Pyrénées per citare soltanto i più importanti..
Fonte: Franca Fanti
Una panoramica di Pau
La città natale di Enrico IV è la più elegante delle città pre-pirenaiche la città elegante, porta il suo illustre passato reale con sobrietà ed è fiera del suo Castello (principale monumento), ma è allo stesso tempo sportiva (eredità della sua colonia britannica), intellettuale e culturale oltre che con lo sguardo rivolto al futuro: è in progetto infatti la realizzazione di un lago artificiale ai piedi della stazione (2010 circa), luogo per gli svaghi ma anche per l'attività sportiva (su modello di quello di Sidney) che verrebbe a trovarsi inglobato in una zona altamente tecnologica. Il nome le deriva da una modesta palizzata ("pau" in lingua d'oc) che circondava e difendeva la prima unità abitativa sorta in questo luogo. Se la sua storia è prevalentemente legata al fatto di aver dato i natali al 1° Re di Francia della dinastia dei Borboni, non bisogna dimenticare altri fattori importanti al suo sviluppo. La città inglese - A partire dalla Monarchia di Luglio 1830, Pau conta dei residenti inglesi, fra cui alcuni ex-ufficiali attaccati al paese per avervi combattuto nel 1814. E' però solo nel 1842 che un medico scozzese, il Dr Alexander Taylor pubblicizza i benefici delle cure termali a Pau tramite una sua opera che viene rapidamente tradotta nelle principali lingue europee: il successo è immediato presso i malati. La colonia britannica da un impulso decisivo allo sport: steeple-chase nel 1841 (il percorso di Pont-Long è uno dei più difficili d'Europa assieme a quello di Liverpool), golf nel 1856 (viene realizzato qui il primo campo da golf del continente) e anche caccia alla volpe (1842). La città grazier al suo cliam diventa la prima stazione turistica della zona. Gli Inglesi si fanno costruire a Pau delle ville sontuose appena fuori dal centor cittadino; ognuna di esse (tutte di stile piuttosto eclettico) possiede parco e dipendenze: infatti serre e scuderie sono due elementi essenziali per la vita britannica. Oggi queste ville (quasi tutte private) possono essere scorte percorrendo il Quartiere del Parco Lawrence (a Nord del centro) e il Quartiere Trespoey ad est.
Una città verde - La metà della superficie della città è ricoperta di spazi verdi (750 ha). Oltre al Parco del Castello che raggiunge il Golf de Billère, sono degni di nota: il Parco di Beaumont, i giardini rinascimentali del Castello, i giardini contemporanei dell'amministrazione provinciale nella città bassa, i giardini Johanto sui contrafforti del Bld des Pyrénées per citare soltanto i più importanti..
Fonte: Franca Fanti
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