Lourdes la città di S. Bernadette Soubirous
Città situata a sud-ovest del dipartimento Hautes-Pyrénées, a 15 km dal capoluogo Tarbes e racchiusa in un bacino naturale e appoggiata sui primi contrafforti dei Pirenei. Ad un’altitudine di 420 metri, sul Gave de Pau, Lourdes è il nodo centrale da cui partono come raggi le vallate di Batsurguère, di Castelloubon, d'Arcizac, di Pau e di Tarbes, verso la pianura. A sud si stagliano le bianche creste dei celebri picchi dei Pirenei: Montaigu, Aneto, Vignemale (3 298 m), e di fronte alla città, il Béout, il Petit Jer con le sue tre croci, il Grand Jer e la sua immensa croce che veglia sulla città, cime che raggiungono 800 e 1 000 metri.
L'agglomerazione di Lourdes è attraversata nel senso sud-nord dal Gave proveniente dalla Gavarnie, con i torrenti di Barèges e di Cauterets. Si biforca di seguito verso l’ovest in direzione di Béarn, bagnata al passaggio delle rive della Grotte di Massabielle. Lourdes era un piccolo paesino l’11 febbraio 1858, quando Bernadette Soubirous Incontra ai margini del Gave la "Signora" che conferirà alla città il titolo di città mariana.
Oggi la città conta 270 hotel e si posiziona al secondo posto tra le città alberghiere in Francia. La sua situazione geografica ai piedi delle montagne ne fa ugualmente un punto di partenza ideale delle escursioni verso i Pirenei. È uno dei centri cattolici di pellegrinaggi più frequentati del mondo per il santuario mariano sorto sul luogo in cui si la Madonna apparve a S. Bernadette Soubirous (1858). Leone XIII, per la regione di Auch (1891), e Pio X per tutta la Chiesa latina (1907) approvarono la festa dell'Apparizione (11 febbraio). Il santuario è costituito dalla Basilica dell'Immacolata Concezione (o basilica superiore), costruita in stile neogotico dall'architetto H. Durand (1871) sulla roccia sovrastante la grotta dell'apparizione, e dalla Basilica del Rosario (o basilica inferiore) in stile bizantino, aggiunta nel 1901 più in basso e collegata alla precedente da due ampie scale curve. Le numerose guarigioni attribuite alla Madonna di Lourdes (il 9 novembre 2005 Anna Santaniello è stata definita la 67a miracolata di Lourdes al novembre 2005) risvegliarono presto le rimostranze degli anticlericali, allora in auge.
La Chiesa prese prontamente le sue precauzioni istituendo a opera del Dottor Saint-Maclou il "Bureau des constatations médicales" (1884), che esaminava i casi di guarigione sottopostigli e ne ammetteva la straordinarietà solo dopo aver accertato che essa non poteva spiegarsi nell'ambito delle leggi naturali. In processo di tempo vi contribuirono anche l'"Association médicale internationale de Lourdes" e il "Bureau d'études scientifiques".
Qui la spiritualità, sia che appartenga alla storia o alla leggenda, s’inserisce nel presente attraverso la forza e la bellezza del luogo, i segni del passato, il raccoglimento dei Santuari.
Fonte: Franca Fanti