SCHEDA DESTINAZIONE
Una visita a Languedoc-Roussillon
Languedoc-Roussillon - Francia - Francia meridionale
Una visita a Languedoc-Roussillon
Formata da 5 dipartimenti: Gard (30 Nimes) - Aude (11 Carcassonne) - Hérault (34 Montpellier) - Lozère (48 Mende) - Pyrénées Orientales (66 Perpignan) - Superficie: 27 376 kmq - Popolazione: 2 295 600 abitanti - Densità: 84 ab/kmq - Capitale: Montpellier
Regione della Francia meridionale, situata tra il Massiccio Centrale e il mare Mediterraneo e tra l'Aude e il Rodano. La regione storica della Linguadoca, che deriva il suo nome dalla lingua d'oc, era più vasta della regione attuale e si estendeva fino a Tolosa. Le sue città principali, oltre a quest'ultima, sono Carcassonne, Béziers, Nîmes e Montpellier, che fino al 1970 ospitò il Parlamento regionale.La Linguadoca-Rossiglione è una regione in cui la ricca varietà di pianure costiere, garrigues (la boscaglia di arbusti del sud-ovest) e montagne, vallate ed altipiani ha fortemente caratterizzato lo stile dell'architettura, le condizioni di vita e l'identità culturale dei suoi abitanti. Il nome stesso della regione ne sottolinea la doppia identità, quella catalana e l'occitanica. Alcuni esempi di questa cultura locale ci vengono forniti dai carnevali, dalle feste e dai giochi tradizionali che hanno come protagonista il toro negli allevamenti estensivi della Camargue (le feste "Bouvine"), le feste dei pescatori a Gruissan, Sète e Bouzigues ed i tradizionali tornei marittimi di Sète e Mèze.
Con il suo entroterra ancora intatto ed il litorale protetto, la Linguadoca-Rossiglione spicca notevolmente per le sue ricchezze storiche e culturali: essa vanta edifici storici, abbazie e castelli, nonché i seguenti siti che fanno parte del patrimonio mondiale dell'UNESCO: il Pont du Gard, il Canal du Midi, la città medievale di Carcassonne ed i cammini dei pellegrini verso Santiago de Compostela, con l'abbazia di Saint-Guilhem-le-Désert e la chiesa abbaziale di Saint-Gilles. Terra di cultura mediterranea, la Linguadoca-Rossiglione si caratterizza anche per il suo modo di vivere e per essere profondamente legata alle tradizioni ed ai costumi. Il Territorio
Tra il Rodano ed i Pirenei, la regione del Languedoc-Roussillon appare come un grande anfiteatro rivolto verso il mare. Si estende su tre gradini, dal Mar Mediterraneo al Massiccio Centrale. La pianura litorale presenta una costa in genere bassa e rettilinea, a volte movimentata da qualche rilievo vulcanico o calcareo, bordata da una serie di lagune e di insenature rocciose all'interno del Massif des Albères. Gli altipiani in gran parte calcarei, con altitudini che variano da 190 a 350 metri, hanno una vegetazione particolare e tipica: la gariga (foresta degradata di querce verdi). L’entroterra montuoso associa paesaggi di schisto, di granito e di calcare. Più a Sud, le cime dei Pirenei sono le più alte della regione e fungono da barriera con la Spagna. Si distinguono un'Alta e una Bassa Linguadoca. La Bassa Linguadoca occupa la pianura litoranea che dal golfo del Leone si innalza gradualmente fino ai margini meridionali del Massiccio Centrale (i monti del Minervois, la Montagne Noire e Garrigues nel sud delle Cevenne. La pianura è drenata da numerosi fiumi: la Garonna, l'Aude, l'Orb, l'Hérault, la Lez, il Vidourle, il Gard e il Piccolo Rodano. Ampi stagni, come quello di Thau o quello di Mauguio, si sono formati sulla fascia litorale. L'Alta Linguadoca si estende dalla regione di Tolosa fino alle Cevennes, comprendendo il Sidobre, i monti di Lacaune e dell'Espinouse. Numerosi sono i laghi formatisi lungo il corso dei fiumi Agout, Vèbre e Thoré.
Una visita a Languedoc-Roussillon
Formata da 5 dipartimenti: Gard (30 Nimes) - Aude (11 Carcassonne) - Hérault (34 Montpellier) - Lozère (48 Mende) - Pyrénées Orientales (66 Perpignan) - Superficie: 27 376 kmq - Popolazione: 2 295 600 abitanti - Densità: 84 ab/kmq - Capitale: Montpellier
Regione della Francia meridionale, situata tra il Massiccio Centrale e il mare Mediterraneo e tra l'Aude e il Rodano. La regione storica della Linguadoca, che deriva il suo nome dalla lingua d'oc, era più vasta della regione attuale e si estendeva fino a Tolosa. Le sue città principali, oltre a quest'ultima, sono Carcassonne, Béziers, Nîmes e Montpellier, che fino al 1970 ospitò il Parlamento regionale.La Linguadoca-Rossiglione è una regione in cui la ricca varietà di pianure costiere, garrigues (la boscaglia di arbusti del sud-ovest) e montagne, vallate ed altipiani ha fortemente caratterizzato lo stile dell'architettura, le condizioni di vita e l'identità culturale dei suoi abitanti. Il nome stesso della regione ne sottolinea la doppia identità, quella catalana e l'occitanica. Alcuni esempi di questa cultura locale ci vengono forniti dai carnevali, dalle feste e dai giochi tradizionali che hanno come protagonista il toro negli allevamenti estensivi della Camargue (le feste "Bouvine"), le feste dei pescatori a Gruissan, Sète e Bouzigues ed i tradizionali tornei marittimi di Sète e Mèze.
Con il suo entroterra ancora intatto ed il litorale protetto, la Linguadoca-Rossiglione spicca notevolmente per le sue ricchezze storiche e culturali: essa vanta edifici storici, abbazie e castelli, nonché i seguenti siti che fanno parte del patrimonio mondiale dell'UNESCO: il Pont du Gard, il Canal du Midi, la città medievale di Carcassonne ed i cammini dei pellegrini verso Santiago de Compostela, con l'abbazia di Saint-Guilhem-le-Désert e la chiesa abbaziale di Saint-Gilles. Terra di cultura mediterranea, la Linguadoca-Rossiglione si caratterizza anche per il suo modo di vivere e per essere profondamente legata alle tradizioni ed ai costumi. Il Territorio
Tra il Rodano ed i Pirenei, la regione del Languedoc-Roussillon appare come un grande anfiteatro rivolto verso il mare. Si estende su tre gradini, dal Mar Mediterraneo al Massiccio Centrale. La pianura litorale presenta una costa in genere bassa e rettilinea, a volte movimentata da qualche rilievo vulcanico o calcareo, bordata da una serie di lagune e di insenature rocciose all'interno del Massif des Albères. Gli altipiani in gran parte calcarei, con altitudini che variano da 190 a 350 metri, hanno una vegetazione particolare e tipica: la gariga (foresta degradata di querce verdi). L’entroterra montuoso associa paesaggi di schisto, di granito e di calcare. Più a Sud, le cime dei Pirenei sono le più alte della regione e fungono da barriera con la Spagna. Si distinguono un'Alta e una Bassa Linguadoca. La Bassa Linguadoca occupa la pianura litoranea che dal golfo del Leone si innalza gradualmente fino ai margini meridionali del Massiccio Centrale (i monti del Minervois, la Montagne Noire e Garrigues nel sud delle Cevenne. La pianura è drenata da numerosi fiumi: la Garonna, l'Aude, l'Orb, l'Hérault, la Lez, il Vidourle, il Gard e il Piccolo Rodano. Ampi stagni, come quello di Thau o quello di Mauguio, si sono formati sulla fascia litorale. L'Alta Linguadoca si estende dalla regione di Tolosa fino alle Cevennes, comprendendo il Sidobre, i monti di Lacaune e dell'Espinouse. Numerosi sono i laghi formatisi lungo il corso dei fiumi Agout, Vèbre e Thoré.
Fonte: Franca Fanti - Reves et voyages (Viaggi organizzati in Francia)
http://www.viaggiclic.com/calendario_viaggi_francia.lasso