Foresta di Troncais, Burbonnais, Vulcana
FORESTA DI TRONCAIS
Attraversato da numerose passeggiate e sentieri forestali, la Foresta di Troncais è il più bel querceto d'Europa (11a foresta di Francia per superficie). Antica proprietà dei Duchi di Borbone fu confiscata e restituita alla Corona nel 1528 da Francesco 1° e da questa data appartiene allo Stato. Gli alberi principali sono la quercia (70%) e il faggio (20%), ma vi è una flora molto varia ed in alcuni anni i funghi vi abbondano. Fra gli animali cervi, cinghiali e caprioli, rapaci, farfalle rare.
Un tempo si poteva dire che questa foresta navigava su tutti i mari del globo e Colbert, desideroso di riservare le più belle querce alla Marina Reale, ne seguì personalmente lo sfruttamento. Nel cuore della foresta la Fontana Vijot ricorda l'esistenza di una villa gallo-romana proprio qui; troviamo poi il castello di Lévis nel quale, alla vigilia della Rivoluzione, il Marchese di Lévis ospitò un suo amico chimico e fece così nascere l'industria della porcellana. La foresta è altresì disseminata di stagni e questi, con la loro forza motrice, hanno permesso l'installazione nel 18° secolo di botteghe di fabbri (i cavi della Torre Eiffel sono stati trafilati nelle botteghe di Tronçais). Vi sono zone percorribili solo a cavallo, a piedi o in bici e altre in cui pascolano le mucche Charollais (l'allevamento è la principale risorsa dell'Allier).
BOURBONNAIS
Regione storica della Francia centrale, limitata dal Nivernese e dal Berry a Nord, dall'Alvernia a Sud, dalla Borgogna e dal Forez a Est e dal Berry a Ovest, corrispondente all'attuale dipartimento dell'Allier. Il territorio, esteso sul versante nordoccidentale del Massiccio Centrale francese, è prevalentemente collinare ed è attraversato dai fiumi Cher, Allier e Besbre. L'economia è prevalentemente agricola, ma negli ultimi tempi alcuni centri (Moulins, Commentry, Montluçon) si sono industrializzati nei settori siderurgico, meccanico, chimico, del vetro e della gomma.
Storia - Popolata prima della conquista romana dagli Edui, dai Biturigi e dagli Arverni, fece parte in epoca gallo-romana della prima Lugdunensis e della prima Aquitania. Alla fine del 9° secolo i signori di Bourbon fecero di questo Paese un feudo ereditario con Ademaro di Borbone, eleggendo a capitale prima Souvigny quindi Bourbon-l'Archambault. Durante la guerra dei Cent'anni nella regione si ebbero lotte sanguinose; nel 1465 Giovanni II, aderendo alla Lega del bene pubblico, provocò un'invasione da parte delle truppe regali comandate da Luigi XI. Fino agli inizi del 16° secolo il Borbonese si caratterizzò per un'aspra resistenza alla corona di Francia. Alla morte di Carlo duca di Borbone, contestabile di Francia (1527), i re di Francia poterono impadronirsi del Paese e il titolo di duca venne attribuito d'allora in poi ai cadetti della famiglia reale.
VULCANIA
15 km a Ovest di Clermont-Ferrand è nato nel 2002 il Parco Europeo della Vulcanologia, un parco tematico interattivo, il cui nome è stato scelto mediante un concorso dagli studenti delle scuole medie e superiori della regione. In questo Parco a indirizzo scientifico unico al mondo è possibile scoprire e comprendere meglio le origini della terra e dei più affascinanti fenomeni geologici. La tariffa giornaliera è di 21.00 € e permette l'accesso a tutte le attrazioni, le sale di proiezione (per vedere le più spettacolari eruzioni vulcaniche del mondo) e alle zone di esperimenti. E' stato voluto da Valéry Giscard-d'Estaing, nativo dell'Auvergne e Presidente del Consiglio Regionale.
Fonte: Franca Fanti
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