SCHEDA DESTINAZIONE
Aix-en-Provence e la stazione termale
Aix-en-Provence - Francia - Francia meridionale
Aix-en-Provence e la stazione termale
Da sempre, la fonte Regina Jeanne che sorge al cuore di Aix-en-Provence produce acque mineralizzate a 36° C e attira per le sue virtù rigeneratrici e toniche delle vene, disinfiltranti e rilassanti. Attraverso le vetrate e i pavimenti in vetro si vedono le vestigia archeologiche della piscina romana costruita da Caïus Sextius nel 122 A.C. Ma molto prima della fondazione delle terme romane di Aquae Sextiae, le donne celto-liguri di Entremont venivano già a bagnarsi in questa sorgente alla quale attribuivano dei poteri che favorivano la fertilità.
Oggi, il nuovo complesso di Idroterapia delle Terme Sextius con hotel, ristorante, terrazza e giardino al cuore stesso di Aix mira a ridonare equilibrio e energia al corpo e allo spirito. Lo stabilimento unisce un palazzo del 18° secolo in pietra bionda ad un'architettura contemporanea in marmo e vetro tinto: le cure praticate sono quelle con l'acqua naturalmente calda e con i fanghi argillosi. Queste acque calde radioattive, oligometalliche, poco salate e scarsamente mineralizzate sono utili per i problemi venosi e circolatori, i reumatismi articolari, alcuni problemi del sistema nervoso e il ristagno cellulitico.
Aix-en-Provence e la stazione termale
Da sempre, la fonte Regina Jeanne che sorge al cuore di Aix-en-Provence produce acque mineralizzate a 36° C e attira per le sue virtù rigeneratrici e toniche delle vene, disinfiltranti e rilassanti. Attraverso le vetrate e i pavimenti in vetro si vedono le vestigia archeologiche della piscina romana costruita da Caïus Sextius nel 122 A.C. Ma molto prima della fondazione delle terme romane di Aquae Sextiae, le donne celto-liguri di Entremont venivano già a bagnarsi in questa sorgente alla quale attribuivano dei poteri che favorivano la fertilità.
Oggi, il nuovo complesso di Idroterapia delle Terme Sextius con hotel, ristorante, terrazza e giardino al cuore stesso di Aix mira a ridonare equilibrio e energia al corpo e allo spirito. Lo stabilimento unisce un palazzo del 18° secolo in pietra bionda ad un'architettura contemporanea in marmo e vetro tinto: le cure praticate sono quelle con l'acqua naturalmente calda e con i fanghi argillosi. Queste acque calde radioattive, oligometalliche, poco salate e scarsamente mineralizzate sono utili per i problemi venosi e circolatori, i reumatismi articolari, alcuni problemi del sistema nervoso e il ristagno cellulitico.
Fonte: Franca Fanti - Reves et voyages
http://www.reves-et-voyages.eu