Aix-en-Provence cuore della Provenza
Città della Francia meridionale, situata in Provenza, poco a nord di Marsiglia, nel dipartimento di Bouches-du-Rhône. È un importante nodo di vie di comunicazione dove confluiscono le direttrici verso l'Italia e le zone alpine. Si trova ai piedi del margine occidentale della montagna Ste Victoire, resa celebre dai numerosi quadri di Cézanne. È un modesto centro industriale (vini e altri prodotti agricoli, conserve alimentari, fiammiferi), ed è soprattutto importante dal punto di vista turistico e culturale. È sede di una prestigiosa università, fondata nel 1409 da Luigi II d'Angiò per l'insegnamento del Diritto civile e canonico e che oggi attira 36 000 studenti da tutta la Francia e conferisce ad Aix un aspetto dinamico e animato. Importanti anche l'Istituto di Studi Politici e il Conservatorio di Musica "Darius Milhaud".
Dal 1948 ospita un importante Festival Internazionale di Arte Lirica, che si svolge in luglio e durante il quale Aix concorre con Salisburgo e invita Mozart nel quadro prestigioso del Teatro dell'Arcivescovado. Intorno a Mozart, il Festival, animato dal desiderio profondo di aprirsi al pubblico, invita Bach, Monteverdi, Purcell, Offenbach o Bela Bartok. Una delle caratteristiche della città sono le 101 fontane, alcune delle quali alimentate con acqua termale. Aix offre anche altra 36 vestigia e monumenti, 160 palazzi e 9 musei e fondazioni.
Cenni storici
Sull'altopiano di Entremont, a nord dell'attuale Aix, l'omonima città celto-ligure è già magnificamente situata per aprirsi agli scambi commerciali e diventare in breve la capitale politica della Confederazione Celto-Ligure. Nel 122 A.C. nel luogo in cui sorge una fonte naturalmente calda e mineralizzata, il generale romano Caïus Sextius edificò le terme di Aquae-Sextiae. Poco a poco, il sito di Entremont viene abbandonato: Aquae-Sextiae occupa sulla via Domitia tra l'Italia e la Spagna, una posizione strategica, come Narbonne.
Città episcopale dall'inizio del 5° secolo, Aix diventa nel 17° secolo residenza degli arcivescovi il cui potere politico e religioso si estende su tutta la provincia. Capitale della Contea di Provenza a partire dal 1182, essa influenza con la sua brillantissima civilizzazione tutta l'Europa, in particolare l'arte romanica provenzale e la poesia dei trovatori. Nel dicembre 1409, una bolla del Papa Alessandro V da via alla creazione di un'università di insegnamento del Diritto, civile e canonico: essa verrà fondata da Luigi II d'Angiò Sotto l'influenza di Re Renato (figlio di Luigi II) mecenate e amante delle arti, la città accoglie nel 15° secolo poeti, pittori, scultori. In quest'epoca si dota di un sontuoso patrimonio Rinascimentale e diventa la culla di un'arte di vivere raffinata. Il Parlamento di Provenza accoglie Parlamentari e Ufficiali della Corte dei Conti. Questi aristocratici rivaleggiano fra loro nello sfarzo, facendosi costruire a partire dal 17° secolo, sontuosi palazzi riccamente decorati. La città conosce quindi un vasto piano urbanistico concepito dal 1645 dall'arcivescovo Michel de Mazarin, fratello del Cardinale. Capitale del Diritto scritto in opposizione al Diritto consuetudinario in vigore nel Nord della Gallia, la sua tradizione giuridica risale alla sua nascita. Aix-en-Provence, prima Corte d'appello di Provincia dall'Impero e seconda Corte d'Appello di Francia dopo Parigi, ridà splendore al suo blasone con l'inaugurazione del suo nuovo Palazzo di Giustizia.
Fonte: Franca Fanti - Reves et voyages (Viaggi organizzati in Francia) Calendario Viaggi in Francia
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