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La storia di Aigues-Mortes
Aigues-Mortes - Francia - Francia meridionale, Provenza Alpi Costa Azzurra
La storia di Aigues-Mortes
Decidendo di fondare questa città nuova nel 1240, Luigi IX diventò il primo re di Francia a disporre di un porto sul Mediterraneo, che gli consentiva di accedere ai ricchi scambi commerciali con l'Italia e l'Oriente nonché di imporsi politicamente su una striscia di terra circondata, ad est dalla Provenza (che dipendeva dal Sacro Romano Impero germanico) ad ovest dall'Aquitania (allora sotto il dominio inglese) e da Montpellier (possedimento del re di Aragona). Luigi IX ottenne queste terre dall'abbazia benedettina di Psalmodi assieme ai notevoli redditi della "gabella" (imposta sulla produzione del sale). Iniziò quindi la costruzione della città oltre ad importanti lavori in vista della sua partenza per la crociata (salpò da questo porto per entrambe quelle a cui partecipò: Egitto 1248 e Tunisi 1270). Per proteggere questo territorio isolato dal regno, San Luigi fece costruire nel 1241 la maestosa Torre del Re (chiamata in seguito Torre di Costanza), un castello oggi scomparso ed ordinò la sistemazione di canali verso il mare, Arles e Montpellier. Per collegare la città alla terraferma si costruì una carreggiata in mezzo alle paludi e ben presto il Port-Louis divenne uno dei principali collegamenti fra le fiere della Champagne e le città italiane, l'Europa del Nord e il Levante. Vi si stabilì anche un'importante colonia genovese. Nell'intento di attirare la popolazione concesse alla cittadella ogni sorta di privilegi che la esentavano dal pagamento di qualsiasi tributo. Ammalatosi di peste a Tunisi, il Re vi morì ed è sotto il regno dei suoi sucessori, Filippo III l'Ardito e Filippo IV il Bello, che i lavori vengono terminati. Aigues-Mortes intrattenne rapporti commerciali molto intensi con alcune città italiane, come Genova e Firenze, fra il 13° e il 14° secolo. Occupata dai borgognoni nel 1418 (guerra dei Cent'anni) e successivamente riconquistata dagli armagnacs, la città subì un progressivo declino a causa dell'insabbiamento dei canali che portavano al mare e, una volta che la Francia ebbe annesso la Provenza nel 1481, il porto di Marsiglia soppiantò quello di Aigues-Mortes, che perse ogni interesse strategico. La creazione del porto di Sète provocò la definitiva perdita d'importanza economica di Aigues-Mortes nel 17° secolo.
La storia di Aigues-Mortes
Decidendo di fondare questa città nuova nel 1240, Luigi IX diventò il primo re di Francia a disporre di un porto sul Mediterraneo, che gli consentiva di accedere ai ricchi scambi commerciali con l'Italia e l'Oriente nonché di imporsi politicamente su una striscia di terra circondata, ad est dalla Provenza (che dipendeva dal Sacro Romano Impero germanico) ad ovest dall'Aquitania (allora sotto il dominio inglese) e da Montpellier (possedimento del re di Aragona). Luigi IX ottenne queste terre dall'abbazia benedettina di Psalmodi assieme ai notevoli redditi della "gabella" (imposta sulla produzione del sale). Iniziò quindi la costruzione della città oltre ad importanti lavori in vista della sua partenza per la crociata (salpò da questo porto per entrambe quelle a cui partecipò: Egitto 1248 e Tunisi 1270). Per proteggere questo territorio isolato dal regno, San Luigi fece costruire nel 1241 la maestosa Torre del Re (chiamata in seguito Torre di Costanza), un castello oggi scomparso ed ordinò la sistemazione di canali verso il mare, Arles e Montpellier. Per collegare la città alla terraferma si costruì una carreggiata in mezzo alle paludi e ben presto il Port-Louis divenne uno dei principali collegamenti fra le fiere della Champagne e le città italiane, l'Europa del Nord e il Levante. Vi si stabilì anche un'importante colonia genovese. Nell'intento di attirare la popolazione concesse alla cittadella ogni sorta di privilegi che la esentavano dal pagamento di qualsiasi tributo. Ammalatosi di peste a Tunisi, il Re vi morì ed è sotto il regno dei suoi sucessori, Filippo III l'Ardito e Filippo IV il Bello, che i lavori vengono terminati. Aigues-Mortes intrattenne rapporti commerciali molto intensi con alcune città italiane, come Genova e Firenze, fra il 13° e il 14° secolo. Occupata dai borgognoni nel 1418 (guerra dei Cent'anni) e successivamente riconquistata dagli armagnacs, la città subì un progressivo declino a causa dell'insabbiamento dei canali che portavano al mare e, una volta che la Francia ebbe annesso la Provenza nel 1481, il porto di Marsiglia soppiantò quello di Aigues-Mortes, che perse ogni interesse strategico. La creazione del porto di Sète provocò la definitiva perdita d'importanza economica di Aigues-Mortes nel 17° secolo.
Fonte: Franca Fanti