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Mangiare e Dormire a Mammola
Mammola - Italia - Calabria

Mangiare e Dormire a Mammola
Agriturismo, Bed & Breakfast, alberghi, numerose sono le possibilità di soggiorno a Mammola e dintorni. Soggiorno reso ancora più interessante dalle piacevoli attrattive della gastronomia mammolese. Attrattive che hanno le radici nella storia dei vari popoli che hanno vissuto in questo vasto territorio dell’antica Magna Grecia.
La gastronomia rispecchia le caratteristiche dell’antica cucina montanara e contadina, ricca e gustosa, che trae origine dalle varie dominazioni nel corso dei secoli.
La cucina mammolese assai saporita, tiene conto delle tradizioni e della ricchezza dei prodotti, offrendo numerosi e svariati piatti ottenuti con ricette antiche che si tramandano da generazioni.
Per la passione e amore della cucina tramandata dalle famiglie, molti mammolesi sono proprietari di numerosi e rinomati ristoranti, pizzerie ed hotel sparsi in Italia, Europa e nelle Americhe.
Naturalmente tutti i piatti sono sempre accompagnati dal sapore piacevole del piccante peperoncino e conditi con l’olio extravergine locale, che con la genuinità degli ingredienti dei prodotti della terra naturali e biologici, viene oggi denominata “dieta mediterranea”.
Mammola vanta una cultura tradizionale di cucina tipica, tanto da essere citata in varie riviste, libri, guide nazionali e regionali di gastronomia.
La cucina divenuta di grande attualità per i suoi inconfondibili sapori di antico stampo, ancor più valorizzata dal famoso ”Stocco” (pescestocco o stoccafisso), cucinato in vari modi secondo le tradizionali ricette mammolesi, una vera leccornia, un fiore all’occhiello di tutte le pietanze prelibate che l’arte culinaria locale possa offrire.
Appunto, per questo tipico piatto, il 9 agosto di ogni anno, si svolge la tradizionale “Sagra dello stocco” con balli e canti alla ricottara, suoni con antichi strumenti paesani, un’occasione più unica che rara che richiama migliaia e migliaia di turisti nostrani e stranieri, tanto da essere inserita, per la sua tipicità, tra le più importanti manifestazioni di gastronomia della Calabria e d’Italia.
Altri appuntamenti gastronomici sono: la “Festa del fungo” e dei prodotti della montagna, il tutto in un gustoso assaggio di funghi, raccolti nel vasto territorio mammolese, cucinati in vari modi, gli altri prodotti sono castagne, caldarroste, fagioli, noci e fichi secchi, vini locali ecc., e tante bancarelle che vendono prodotti tipici locali, la festa si svolge l’ultima domenica di ottobre di ogni anno; la “Festa della Ricotta affumicata” si svolge la prima domenica di giugno con la degustazione e vendita della ricotta nelle Piazze del borgo medioevale, si ottiene dal latte di capra, razza indigena, la ricotta fresca viene leggermente salata e poi affumicata, ha consistenza morbida, con la sua caratteristica forma, simbolo della fertilità, un prodotto ricavato con tecniche molto antiche ed artigianali.
Gli altri prodotti tipici di grande richiamo sono: la “pizzata” (pane di mais) e il pane casereccio di grano, la ricotta affumicata tipica di Mammola, i formaggi caprini, ormai rari; i salumi genuini al peperoncino e finocchietto selvatico, vera ghiottoneria sono le polpette “pruppetti” e le melanzane ripiene alla mammolese.
Un posto di rilievo occupa la pasta fatta in casa con il “junco” con il buco e senza, “i tagghjarej” simile alle fettuccine ed altri tipi di pasta di varie forme lavorate a mano e preparate con farina di grano o di segale (jermano) o mista, macinati al mulino ad acqua e condite con il sugo di carne di capra o di maiale.
I piatti preparati con capretto e agnello, le tante pietanze ricavate con la carne di maiale, da non dimenticare le gustose e profumate “frittole” cotte nella “cardara”, le famose zeppole “zzippuli” con il ripieno di baccalà o stocco, il baccalà cucinato in vari modi, i dolci caserecci nacatole, crespelle e sgute, il vino locale viene prodotto secondo metodi antichi, le olive verde in salamoia di un sapore agrodolce.
Il condimento utilizzato è sempre l’ottimo e famoso olio extra vergine di oliva di un gustosità particolare e profumato ricavato da una cultivar locale (Grossa di Mammola o Mammolese) che esalta tutte le pietanze. Numerosi sono i prodotti della montagna che si ricavano ottimi piatti a base di erbe spontanee, patate, legumi, fagioli cucinati nel “pignatu” (pignatta), zucca gialla, polenta fatta con farina di mais e “sponzi” (broccoletti) o cime di finocchio selvatico e pezzi di “frittole”, i vari piatti a base di ortaggi, i gustosi fichi secchi con noci, le castagne e del sottobosco: i funghi di un sapore particolare cucinati in vari modi, ottime sono le frittelle e l’insalata di porcini, gli asparagi e le fragoline raccolti nel vasto bosco mammolese, il gustoso gelato “pezzo duro” fatto con latte e cioccolato e la granita di limone.
Lo “stocco di Mammola”, la ricotta affumicata, il formaggio caprino, l’olio extra vergine d’oliva, le melanzane ripiene, le nacatole, il pane “pizzata”, le olive in salamoia e tanti altri prodotti hanno ottenuto il massimo riconoscimento tanto da essere inclusi nell’Elenco Nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.
Mammola è considerata punto di riferimento gastronomico calabrese, e da molti turisti che soggiornano in Calabria e nella vicina Sicilia, con i suoi rinomati locali, dove si possono gustare i piatti tipici della cucina mammolese e calabrese.


Fonte: Gino Larosa