SCHEDA DESTINAZIONE
Itinerario nella Grecia Centro-Settentrionale
Corfù, Isole Diapontie - Grecia - Grecia settentrionale

Itinerario nella Grecia Centro-Settentrionale
Sbarcando ad Igoumenitsa, porto commerciale dell’Epiro, la strada statale, attraverso un percorso di montagna lungo 100 Km, conduce alla città di IOANNINA (capoluogo della regione), situata sul lago Pamfotidas. A sud di Ioannina si può visitare il TEATRO della città di DODONE ed EPHYRA, dove si trova il NEKROMANTEION, che rappresenta secondo gli antichi greci l’ingresso all’oltretomba. Superate le stupende montagne del passo di Katara, solitamente innevate in inverno, si resterà affascinati alla vista dei Monasteri di Meteora, in località Kalambaka, situati sulla cima di rocce imponenti. I monasteri bizantini del XVI° e XVII° secolo possono essere visitati ormai con facilità percorrendo una strada che conduce direttamente ai cinque accessibili. Continuando per la pianura della Tessaglia, si giunge a LARISSA, dove morì Ippocrate, il padre della Medicina.

Nelle vicinanze, Ambelakia, famoso villaggio sotto vincolo architettonico per la presenza di antiche dimore (la più famosa è quella di “Schwarz”, XVIII°secolo, ora adibita a museo). Proseguendo e costeggiando il mitologico MONTE OLIMPO, si giunge a DION (17km S di Katerini), sito sacro dell’antica Macedonia dedicato a Zeus. I continui scavi hanno portato alla luce templi, teatri ed uno stadio; la città fu ben fortificata e gode di uno splendido panorama. Procedendo verso Salonicco, a 16km da Veria, merita una visita VERGINA, Aigai l’antica capitale della Macedonia, conosciuta in tutto il mondo per i reperti archeologici portati alla luce nel 1938; durante gli scavi l’archeologo Prof. Andronikos (recentemente scomparso) nell’agosto del 1977 rinvenne le tombe reali macedoni, tra le quali quella di re FILIPPO II° (i tesori ritrovati nelle tombe sono esposti nel nuovo Museo Archeologico locale) Il gruppo di tombe reali scoperte nel 1977 e nel 1978 nel villaggio odierno di Vergina resta comunque il reperto più significativo.
Una collina alta 13 metri e dal diametro di 110 metri, detta la Grande Toumba, ricopriva tre tombe: due grandi macedoni (la più grande apparteneva a Filippo II° assassinato nel 336 a.C., mentre entrava nel teatro per seguire i festeggiamenti in occasione del matrimonio della figlia) e la più piccola (risalente all’ultimo quarto del secolo, appartenente ad un giovane principe, forse Alessandro IV°, figlio di Alessandro il Grande, assassinato nel 310 a.C. all’età di 13 anni) ed una tomba a forma di scrigno di epoca quasi contemporanea a quella di Filippo ed appartenente ad una donna. La tomba di dimensioni colossali rappresenta un monumento unico nella sua specie e dimostra l’importanza dei defunti ivi seppelliti.
Da quanto risulta fu costruita da Antigono Gonatas agli inizi del III° secolo a.C., dopo il saccheggio dei Galati, per proteggere le tombe che non vennero violate e rimasero quindi integre sino ai giorni nostri. La quantità elevata di colonne sepolcrali trovate sulla “toumba” riportano nomi di semplici cittadini macedoni del V° e IV° secolo a.C. tutti in lingua greca.

Proseguendo ancora più a nord, si incontra la città di KOZANI dove 20km a sud meritano una visita l’Antica Città Macedone di Aianis, con la Necropoli, le Tombe, ed il Museo Archeologico in direzione Kesareia. Quindi SALONICCO (Thessalonika, nome della prima figlia di Filippo II°), capoluogo della Macedonia, città moderna e centro commerciale e d’affari; avendo tempo a disposizione a Salonicco si può assistere agli spettacoli del THESSALONIKI CONCERT HALL (MEGARON MOUSIKIS), che ospita tutto l’anno (chiuso ad Agosto) concerti di musica classica, lirica, jazz, musica internazionale e greca. Simbolo di Salonicco è la TORRE BIANCA, che si erige sul lungomare; la BASILICA DI SAN DEMETRIO martire e santo patrono della città, eretta su bagni romani, conserva al suo interno stupende icone e mosaici; l’ARCO DI GALERIO, che celebra la vittoria sui Persiani; l’AGORA ROMANA, il TEATRO e le TERME sono testimonianze del passaggio romano; la ROTONDA, edificio cilindrico con splendidi mosaici, simile al pantheon, fu adattato a chiesa cristiana da Teodosio il Grande; la Chiesa di SANTA SOFIA ricca di mosaici. Ma la vera sorpresa per i visitatori è riappresentata dal MUSEO ARCHELOGICO, ove sono esposte sculture di epoca arcaica, classica e romana. L’Università Aristoteleion di Salonicco è famosa per la promozione culturale della lingua ellenica in tutto il mondo.

Lasciando Salonicco, 50km a N, si incontra PELLA, l’altra antica capitale della Macedonia, il suo palazzo reale fu il luogo di nascita di Alessandro Magno; in due delle case del IV° secolo sono stati rinvenuti pregiati mosaici pavimentali (esposti nel Museo locale). Dirigendosi verso est, si giunge alla PENISOLA CALCIDICA costituita dalle tre dita Sithonia, Kassandra, Monte Athos. Nella zona il villaggio di PETRALONA conserva la grotta ove nel 1960 fu scoperto il più antico scheletro umano mai rinvenuto in Europa (ARCHANTHROPUS) e le tracce delle antiche civiltà mentre a OLINTHOS le rovine della colonia ateniese. Continuando l’itinerario si giunge a KAVALA, costruita ad anfiteatro, moderna città e pittoresco porto commerciale. Da qui si possono programmare interessanti escursioni: FILIPPI (a 17km) con le rovine dell’antica città ed il teatro (restaurato), ove in estate si tiene il Festival con le rappresentazioni di drammi antichi.

Un’altra città di notevole interesse è AMFIPOLI famosa per la scultura sepolcrale del LEONE rinvenuta vicino al ponte Strymonas. In TRACIA, ALEXANDROUPOLIS, importante centro commerciale e passaggio verso l’oriente è collegata con l’isola di SAMOTRACIA, paradiso di tranquillità e famosa per i resti del tempio dei grandi dei, dove gli scavi portarono alla luce (1863-1866) la splendida statua della NIKE DI SAMOTRACIA.

Fonte: Ente Nazionale Ellenico per il Turismo
http://www.ente-turismoellenico.com/