SCHEDA DESTINAZIONE
Valle della Loira, giardino dei re di Francia
Valle della Loira - Francia - Francia centrale
Valle della Loira, giardino dei re di Francia
La Loira (lunghezza complessiva di 1020 km) è il fiume più lungo di Francia: nasce dal Monte Gerbier des Joncs, come una piccola sorgente, poi scorre inizialmente in direzione nord, per poi piegare verso nord-ovest; prosegue in questa direzione fino a Orléans, da cui volge decisamente verso sud-ovest, per andare infine a gettarsi, dopo aver attraversato le città di Tours e di Nantes con un estuario lungo circa 56 km, nell'oceano Atlantico, in corrispondenza di St. Nazaire.
La Loira è canalizzata per un tratto molto lungo ed è connessa mediante numerosi canali con i fiumi Senna e Saona e con il porto di Brest. La sua valle è celebre soprattutto per i numerosi castelli del 15° e 16° secolo, in stile rinascimentale, che vi sono situati. Il bacino idrografico della Loira ha una superficie di circa 117.000 kmq ed è la zona di produzione di vini rinomati, quali il Sancerre, il Vouvray, l'Anjou e il Muscadet.
La Loira ha un regime irregolare con piene a volte violente, soprattutto in primavera e in autunno (per questo argini e innalzamenti sono stati costruiti a partire dal 9° secolo), in estate invece spesso il suo livello è molto basso. Nel 19° secolo ha provocato innondazioni terribili: 1846, 1856 (la peggiore con 2 m di acqua in città e la Loira e lo Cher riuniti formavano un lago di 40 km di lunghezza su 10 di larghezza), 1866.
I terreni innondati dal fiume diventano particolarmente fertili e permettono, fino alla successiva alluvione, di coltivare piante da orto o di realizzare splendidi giardini, che decorano i numerosi castelli sorti sulle sue rive. La Loira viene definita l'ultimo fiume selvaggio d'Europa occidentale anche se da quando sono iniziate le costruzioni delle levées il suo aspetto è mutato: troviamo infatti isole, battige, praterie secche o umide, foreste alluvionali, pioppeti, ecc.
La Loira ha un corso principale, poi un braccio secondario e un cosiddetto "letto minore" che in relatà contiene circa il doppio dell'acqua del corso principale (o fiume propriamente detto). In primavera il letto minore si circonda di banchi formati da sabbia dorata e ciottoli, le cui posizioni variano a seconda del quantitativo d'acqua e delle correnti. Dal 30 novembre 2000, la Valle della Loira, su una lunghezza di circa 250 km da Sully (Loiret) a Chalonne (un po' dopo Angers) è iscritta alla Lista del patrimonio Mondiale dell'UNESCO.
La presenza di 4 centrali nucleari lungo il suo corso, che utilizzano le acque della Loira per raffreddare i loro reattori hanno messo in forse l'iscrizione della Valle all'UNESCO. Si tratta delle centrali di Belleville, Dampierre-en-Burly, St. Laurent-des-Eaux (vicino a Beaugency) e Avoine (fra Bourgueil e Chinon).
I Castelli sorti sulle sue rive per volere dei Sovrani di Francia (ma anche dei loro feudatari e cortigiani), che hanno dovuto abbandonare Parigi all'inizio del 15° secolo durante la Guerra dei Cent'Anni, quando la Capitale venne invasa dagli Inglesi, sono in parte visitabili (appartengono allo Stato, alle Città, ai Dipartimenti oppure a privati), in parte trasformati in Hotels e/o ristoranti, in parte ancora abitati dai loro proprietari. In questo ultimo caso è possibile, in alcuni affittare una stanza al castello per passare una notte fuori dal comune. A differenza di quanto accade per esempio in Scozia, i castelli della Valle della Loira non sono abitati da fantasmi, ma questo non toglie nulla al loro fascino....
Quella che chiamiamo la Valle della Loira fa in realtà parte della regione amministrativa 'Centre' la cui superficie è di 39.200 kmq e che conta circa 2.500.000 abitanti, con capoluogo Orléans. La Valle della Loira può essere suddivisa in 3 parti distinte: la Sologne (zona di stagni, di vaste foreste, di brume e di lande, che si può scoprire grazie ai più di 1500 km di sentieri tracciati, alle stradine che si inoltrano attraverso foreste e lande e lungo gli stagni, attraversando villaggi pittoreschi.
Essa conta approssimativamente 400 castelli fra cui Chambord, Cheverny, Beauregard), la Touraine (prende il nome dalla tribù celtica dei Turoni e corrisponde approssimativamente a tutto il dipartimento Indre-et-Loire, in cui si trova la città di Tours, e ad una parte dei dipartimenti Loir-et-Cher e Indre.
Soprannominata il giardino di Francia conta numerosi ed interessanti Castelli abitati dai Sovrani o dai loro feudatari dalla fine del MedioEvo al Rinascimento e anche oltre. Fra questi Chenonceau, Amboise, Ussé, Langeais, Azay-le-Rideau, Villandry) ed il Berry (prende il nome di un'antica provincia del Regno, situata a sud del fiume; ad ovest si congiunge con la Sologne. Alla Rivoluzione fu suddiviso nei dipartimenti dello Cher, dell'Indre e di una parte del Loiret. Fra i suoi castelli Valençay e Sully-sur-Loire)
Fonte: Franca Fanti - Reves et voyages (Viaggi organizzati in Francia)
http://www.viaggiclic.com/calendario_viaggi_francia.lasso
Valle della Loira, giardino dei re di Francia
La Loira (lunghezza complessiva di 1020 km) è il fiume più lungo di Francia: nasce dal Monte Gerbier des Joncs, come una piccola sorgente, poi scorre inizialmente in direzione nord, per poi piegare verso nord-ovest; prosegue in questa direzione fino a Orléans, da cui volge decisamente verso sud-ovest, per andare infine a gettarsi, dopo aver attraversato le città di Tours e di Nantes con un estuario lungo circa 56 km, nell'oceano Atlantico, in corrispondenza di St. Nazaire.
La Loira è canalizzata per un tratto molto lungo ed è connessa mediante numerosi canali con i fiumi Senna e Saona e con il porto di Brest. La sua valle è celebre soprattutto per i numerosi castelli del 15° e 16° secolo, in stile rinascimentale, che vi sono situati. Il bacino idrografico della Loira ha una superficie di circa 117.000 kmq ed è la zona di produzione di vini rinomati, quali il Sancerre, il Vouvray, l'Anjou e il Muscadet.
La Loira ha un regime irregolare con piene a volte violente, soprattutto in primavera e in autunno (per questo argini e innalzamenti sono stati costruiti a partire dal 9° secolo), in estate invece spesso il suo livello è molto basso. Nel 19° secolo ha provocato innondazioni terribili: 1846, 1856 (la peggiore con 2 m di acqua in città e la Loira e lo Cher riuniti formavano un lago di 40 km di lunghezza su 10 di larghezza), 1866.
I terreni innondati dal fiume diventano particolarmente fertili e permettono, fino alla successiva alluvione, di coltivare piante da orto o di realizzare splendidi giardini, che decorano i numerosi castelli sorti sulle sue rive. La Loira viene definita l'ultimo fiume selvaggio d'Europa occidentale anche se da quando sono iniziate le costruzioni delle levées il suo aspetto è mutato: troviamo infatti isole, battige, praterie secche o umide, foreste alluvionali, pioppeti, ecc.
La Loira ha un corso principale, poi un braccio secondario e un cosiddetto "letto minore" che in relatà contiene circa il doppio dell'acqua del corso principale (o fiume propriamente detto). In primavera il letto minore si circonda di banchi formati da sabbia dorata e ciottoli, le cui posizioni variano a seconda del quantitativo d'acqua e delle correnti. Dal 30 novembre 2000, la Valle della Loira, su una lunghezza di circa 250 km da Sully (Loiret) a Chalonne (un po' dopo Angers) è iscritta alla Lista del patrimonio Mondiale dell'UNESCO.
La presenza di 4 centrali nucleari lungo il suo corso, che utilizzano le acque della Loira per raffreddare i loro reattori hanno messo in forse l'iscrizione della Valle all'UNESCO. Si tratta delle centrali di Belleville, Dampierre-en-Burly, St. Laurent-des-Eaux (vicino a Beaugency) e Avoine (fra Bourgueil e Chinon).
I Castelli sorti sulle sue rive per volere dei Sovrani di Francia (ma anche dei loro feudatari e cortigiani), che hanno dovuto abbandonare Parigi all'inizio del 15° secolo durante la Guerra dei Cent'Anni, quando la Capitale venne invasa dagli Inglesi, sono in parte visitabili (appartengono allo Stato, alle Città, ai Dipartimenti oppure a privati), in parte trasformati in Hotels e/o ristoranti, in parte ancora abitati dai loro proprietari. In questo ultimo caso è possibile, in alcuni affittare una stanza al castello per passare una notte fuori dal comune. A differenza di quanto accade per esempio in Scozia, i castelli della Valle della Loira non sono abitati da fantasmi, ma questo non toglie nulla al loro fascino....
Quella che chiamiamo la Valle della Loira fa in realtà parte della regione amministrativa 'Centre' la cui superficie è di 39.200 kmq e che conta circa 2.500.000 abitanti, con capoluogo Orléans. La Valle della Loira può essere suddivisa in 3 parti distinte: la Sologne (zona di stagni, di vaste foreste, di brume e di lande, che si può scoprire grazie ai più di 1500 km di sentieri tracciati, alle stradine che si inoltrano attraverso foreste e lande e lungo gli stagni, attraversando villaggi pittoreschi.
Essa conta approssimativamente 400 castelli fra cui Chambord, Cheverny, Beauregard), la Touraine (prende il nome dalla tribù celtica dei Turoni e corrisponde approssimativamente a tutto il dipartimento Indre-et-Loire, in cui si trova la città di Tours, e ad una parte dei dipartimenti Loir-et-Cher e Indre.
Soprannominata il giardino di Francia conta numerosi ed interessanti Castelli abitati dai Sovrani o dai loro feudatari dalla fine del MedioEvo al Rinascimento e anche oltre. Fra questi Chenonceau, Amboise, Ussé, Langeais, Azay-le-Rideau, Villandry) ed il Berry (prende il nome di un'antica provincia del Regno, situata a sud del fiume; ad ovest si congiunge con la Sologne. Alla Rivoluzione fu suddiviso nei dipartimenti dello Cher, dell'Indre e di una parte del Loiret. Fra i suoi castelli Valençay e Sully-sur-Loire)
Fonte: Franca Fanti - Reves et voyages (Viaggi organizzati in Francia)
http://www.viaggiclic.com/calendario_viaggi_francia.lasso
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