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Un gran mangiare, bere e dormire
Pienza - Italia - Toscana

Un gran mangiare, bere e dormire
Pienza è per un turismo colto e raffinato al quale offre opportunità di soggiorno sempre di buon livello anche per quanto riguarda le più economiche. Sia il Relais nel cuore della cittadina, l'Hotel, la Locanda o l'Agriturismo nei dintorni l'offerta è davvero molto interessante per tutte le tasche.
La cittadina spesso è meta di gite giornaliere per chi magari soggiorna in questa affascinante porzione di Toscana.
E per quanto riguarda la gastronomia i ristoranti di Pienza offrono i piatti semplici che caratterizzano la cucina della zona.
Il piatto locale per eccellenza sono i Pici - pasta fatta a mano con farina ed acqua - e poi la Panzanella, una sorta di insalata fatta con pane raffermo inumidito e sminuzzato con dito con olio con l'aggiunta di cipolla, basilico, nepitella.
Poi c'è la tradizionali Ribollita toscana, il Rivoltolo fatto di farina di grano impastata e cotta in olio.
Non manca naturalmente la Bruschetta: pane abbrustolito su cui si è sdrusciato uno spicchio d'aglio e abbondantemente innaffiato di olio. I crostini di milza o di fegatini.
I polli girati, l'anatra, l'oca, la porchetta, il cappone, la faraona arrosto. La cacciagione e naturalmente la bistecca di carne di razza chianina, la famosa fiorentina.
E ci sarebbe tanto, tanto altro da aggiungere.
Oltre al Pecorino di Pienza ecco un altro formaggio, molto tenero, il Raveggiolo, che da queste parti è presentato da due foglie di felce.
Quanto a dolci, ci sono innanzitutto i "cantucci" da intingere nel Vinsanto prodotto localmente, una sorta di creme caramel locale chiamato il "lattaiolo", il "castagnaccio" e la "ciaccia dei morti", un dolce che si fa a Novembre.
E da bere? Vino, buon vino naturalmente.
Pienza si trova fra due territori in cui nascono due tra i più famosi vini rinomati in Italia e in tutto il mondo: il Brunello di Montalcino e il Vino Nobile di Montepulciano.
Da circa due anni è stato creato un consorzio di agricoltiri che hanno dato vita al primo Vino d.o.c. Orcia.


Fonte: Redazione