SCHEDA DESTINAZIONE
La città-gemma di Papa Pio II
Pienza - Italia - Toscana
La città-gemma di Papa Pio II
Pienza, poco meno di tremila abitanti, in provincia di Siena, graziosa e deliziosa cittadina di impronta rinascimentale, che svetta sopra un colle che domina le valli dell'Orcia e dell'Asso altro non era che un piccolo borgo fino al 1462, conosciuto col nome di Corsignano.
Le sue sorti vennero cambiate dal fatto che nel 1405 vi nacque Enea Silvio Piccolomini che a 53 anni, nel 1458 divenne Papa Pio II.
E fu proprio quando all'inizio del suo pontificato, durante un viaggio verso Mantova, il Santo Padre si trovò a passare per il suo borgo natio e notò qual era il degrado in cui versava che mutò radicalmente il destino di Pienza.
Infatti Pio II decise la costruzione della cittadina giunta fino ai nostri giorni sopra l'antico borgo affidandone il progetto all'architetto Bernardo Rossellino.
Una costruzione che durò circa quattro anni portò alla realizzazione di una cittadina-gemma, espressione degli ideali urbanistici del Rinascimento.
La morte prematura di papa Pio II chiuse anche la storia del comune che da allora è rimasta pressoché invariata ovvero un luogo incantevole da visitare.
Non a caso Pienza dal 1996 è entrata a far parte dei Patrimoni naturali, artistici e culturali dell'UNESCO.
Fonte: Redazione
La città-gemma di Papa Pio II
Pienza, poco meno di tremila abitanti, in provincia di Siena, graziosa e deliziosa cittadina di impronta rinascimentale, che svetta sopra un colle che domina le valli dell'Orcia e dell'Asso altro non era che un piccolo borgo fino al 1462, conosciuto col nome di Corsignano.
Le sue sorti vennero cambiate dal fatto che nel 1405 vi nacque Enea Silvio Piccolomini che a 53 anni, nel 1458 divenne Papa Pio II.
E fu proprio quando all'inizio del suo pontificato, durante un viaggio verso Mantova, il Santo Padre si trovò a passare per il suo borgo natio e notò qual era il degrado in cui versava che mutò radicalmente il destino di Pienza.
Infatti Pio II decise la costruzione della cittadina giunta fino ai nostri giorni sopra l'antico borgo affidandone il progetto all'architetto Bernardo Rossellino.
Una costruzione che durò circa quattro anni portò alla realizzazione di una cittadina-gemma, espressione degli ideali urbanistici del Rinascimento.
La morte prematura di papa Pio II chiuse anche la storia del comune che da allora è rimasta pressoché invariata ovvero un luogo incantevole da visitare.
Non a caso Pienza dal 1996 è entrata a far parte dei Patrimoni naturali, artistici e culturali dell'UNESCO.
Fonte: Redazione