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Nîmes, città storica
Nimes - Francia - Francia meridionale

Nîmes, città storica
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Gard, nella regione di Linguadoca-Rossiglione. Centro agricolo e manifatturiero, si distingue per la produzione di tessuti, confezioni, brandy, calzature, macchinari e prodotti chimici; fiorente anche l'industria conserviera. Si tratta soprattutto di piccole e medie imprese che hanno conosciuto un forte sviluppo negli anni 1970 con l'arrivo dei rimpatriati dall'Algeria e quindi di nuovi capitali.
In questo periodo due aziende locali iniziarono a conoscere un grande successo: si tratta di Cacharel e Eminence; anche l'edilizia propserò e la città conobbe quindi un forte sviluppo. Jean Bousquet, amministratore delegato di Cacharel, che fu sindaco di Nimes dal 1983 al 1993 partecipò attivamente al rilancio economico della città con una politica di grandi opere, fra cui la valorizzazione del patrimonio antico (con la creazione di un "settore protetto" nel 1985) e l'incoraggiamento alla creazione di imprese. Nîmes è nota per le numerose vestigia romane ben conservate, fra cui un ampio anfiteatro (1° secolo d.C.) tuttora utilizzato; la cosiddetta Maison Carrée (1° secolo), un tempio con colonne corinzie che attualmente ospita un museo di scultura romana; il tempio di Diana (2° secolo), sull'area occupata dalle antiche terme e, nei pressi della città la Tour Magne (forse edificata nel 1° secolo a.C). Degni di nota sono inoltre i musei archeologico e delle belle arti.
Fra i personaggi illustri legati alla città troviamo: Jean Nicot (1530-1600) - nato a Nimes compì studi di lettere, scienze e gestione degli affari pubblici a Parigi. Sotto Francesco II fu Ambasciatore a Lisbona e proprio qui nel 1559 un mercante fiammingo gli diede dei semi di una pianta allora sconosciuta in Francia ed oggi nota come tabacco.
Tornato in Francia consegnò questi semi alla Regina Caterina de Medici. Il primo nome del tabacco fu appunto Nicotina dal cognome di questo personaggio (oggi invece la parola indica la sostanza dannosa contenuta nel tabacco).
La storia del Denim: I pantaloni dei pionieri americani sono oggi una realtà sociale del mondo intero, ma pochi sanno che questa famosa tela è nata a Nimes. E' probabilmente nel MedioEvo che l'industria tessile della città iniziò ad esportare in tutta Europa questa stoffa resistente ed economica, destinata a molteplici usi (vele per navi, teloni e già a quell'epoca pantaloni). I marinai genovesi furono i primi ad utilizzarla per confezionare i loro abiti da lavoro, dopo averla tinta di indaco. E' più tardi che inizia l'esportazione della tela fino in America, dove nel 1870, un emigrato bavarese di nome Levi Strauss l'adattò alla vita dura dei pionieri dell'ovest. Da Nimes si ha la denominazione di Denim e da Genova quella di Jeans.

I simboli di Nimes: la palma e il coccodrillo Per capirne le origini bisogna andare in Egitto nell'anni 31 a.C. quando Ottaviano sconfisse la flotta di Antonio e Cleopatra, impossessandosi dell'impero e assumendo il nome di Ottaviano Cesare Augusto. Una moneta coniata a Nimes celebra l'avvenimento: su un lato vi è il profilo dell'Imperatore, con quello di suo genero, il capo militare Agrippa; dall'altro lato si vede un coccodrillo incatenato ad una palma con una corona di alloro che simboleggia l'Egitto sconfitto. La scritta "col nem" (colonia Nemausus) lascia intuire che i legionari vittoriosi ricevettero il territorio di Nimes come ricompensa. Nel corso dei secoli i suoi abitanti si sarebbero affezionati a queste monete che si trovavano dappertutto: Nel 1535 chiesero il permesso al Re Francesco 1° di adottare la palma e il coccodrillo come simboli della città, permesso che fu accordato loro. Da allora queste "armi" sono l'orgoglio degli abitanti: ridisegnate nel 1986 sono onnipresenti nella città, a cominciare dai chiodi di bronzo del selciato del centro storico.



Fonte: Franca Fanti - Reves et voyages (Viaggi organizzati in Francia)
http://www.viaggiclic.com/calendario_viaggi_francia.lasso