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Visitare Lecce e dintorni
Lecce - Italia - Puglia
Visitare Lecce e dintorni
Lecce va visitata, non per niente nel 2010 è stata inserita fra le dieci città da visitare ad ogni costo, al fianco di mostri sacri come Abu Dhabi, per le sue monumentali opere barocche, ma non solo. Vivendo a Lecce si fa fatica per l'abitudine ad accorgersene, ma mi sono sempre chiesto un turista che proviene dalla monotonia di un paese altamente industrializzato come rimarrebbe dinnanzi agli stupendi viali e vialetti che caratterizzano il centro storico, le casette con balconcini tutti da gustare, giardini meravigliosi.
Non si può dire come rimarrebbe davanti a ciò che ogni volta che osservo mi lascia a bocca spalancata: la basilica di Santa Croce, a mio parere l'opera più bella di tutta la città, la festa del barocco. Non è però l'unica cosa da ammirare in una così piccola città che concentra così tante opere meravigliose tutte assieme. Ogni chiesa ha la sua bellezza, ogni palazzo la sua magnificenza (Palazzo dei Celestini, Palazzo Tamborrino...), la stupenda Piazza del Duomo, e Piazza S.Oronzo da osservare a 360 gradi. Palazzi d'epoca, l'anfiteatro romano, il Sedile (attualmente in restauro), la colonna di S.Oronzo e molto altro, peccato che si siano persi molti palazzi d'epoca barocca, abbattuti durante il ventennio per costruire palazzi "innovativi e moderni".
A dieci minuti in macchina abbiamo San Cataldo, la vecchia meta estiva dei Leccesi, il mare dell'adriatico che negli ultimi venti anni ha perso però di qualità sia in termini di acqua che di strutture. Per mirare la versione caraibica (sicuramente anche meglio) del Salento bisogna allontanarsi di 40-50 km da Lecce, e decidere fra Jonio ed Adriatico. Sono due località completamente diverse, ad Ovest si va sulla costa Jonica, lo spettacolo a cielo aperto, fondali principalmente sabbiosi per il mare più cristallino d'Italia, due esempi a caso: Gallipoli e Porto Cesareo.
Fonte: Daniele S.
Visitare Lecce e dintorni
Lecce va visitata, non per niente nel 2010 è stata inserita fra le dieci città da visitare ad ogni costo, al fianco di mostri sacri come Abu Dhabi, per le sue monumentali opere barocche, ma non solo. Vivendo a Lecce si fa fatica per l'abitudine ad accorgersene, ma mi sono sempre chiesto un turista che proviene dalla monotonia di un paese altamente industrializzato come rimarrebbe dinnanzi agli stupendi viali e vialetti che caratterizzano il centro storico, le casette con balconcini tutti da gustare, giardini meravigliosi.
Non si può dire come rimarrebbe davanti a ciò che ogni volta che osservo mi lascia a bocca spalancata: la basilica di Santa Croce, a mio parere l'opera più bella di tutta la città, la festa del barocco. Non è però l'unica cosa da ammirare in una così piccola città che concentra così tante opere meravigliose tutte assieme. Ogni chiesa ha la sua bellezza, ogni palazzo la sua magnificenza (Palazzo dei Celestini, Palazzo Tamborrino...), la stupenda Piazza del Duomo, e Piazza S.Oronzo da osservare a 360 gradi. Palazzi d'epoca, l'anfiteatro romano, il Sedile (attualmente in restauro), la colonna di S.Oronzo e molto altro, peccato che si siano persi molti palazzi d'epoca barocca, abbattuti durante il ventennio per costruire palazzi "innovativi e moderni".
Se ci si vuole allontanare da Lecce (non più di 40 minuti) c'è tanto da vedere.
A dieci minuti in macchina abbiamo San Cataldo, la vecchia meta estiva dei Leccesi, il mare dell'adriatico che negli ultimi venti anni ha perso però di qualità sia in termini di acqua che di strutture. Per mirare la versione caraibica (sicuramente anche meglio) del Salento bisogna allontanarsi di 40-50 km da Lecce, e decidere fra Jonio ed Adriatico. Sono due località completamente diverse, ad Ovest si va sulla costa Jonica, lo spettacolo a cielo aperto, fondali principalmente sabbiosi per il mare più cristallino d'Italia, due esempi a caso: Gallipoli e Porto Cesareo.
Se di dovesse invece decidere di puntare ad Est, l'altra faccia del Salento, fondali scogliosi, ma anche sabbiosi, acqua verde-azzurro, colori meravigliosi da gustare appieno in una giornata di scirocco, anche qui due nomi a caso: Otranto, Costa degli alimini...facciamo tre: Otranto, Costa degli alimini e Torre dell'Orso. La fortuna del Leccese? Una giornata di scirocco 40 minuti per giungere sulla costa adriatica, una giornata di tramontana 40 minuti per giungere su quella jonica.
Fonte: Daniele S.