SCHEDA DESTINAZIONE
Lecce tra storia, cultura ed arte del Salento
Lecce - Italia - Puglia
Lecce tra storia, cultura ed arte del Salento
Lecce è una città piccola, la zona di cui fa parte, il Salento, è definita il tacco d'Italia, intrisa di storia, cultura ed arte. Un nome un programma.
L'Italia è chiamata lo stivale, ma ciò che la rende uno stivale sono la punta ed il tacco, senza il quale lo stivale non può reggersi. Il capoluogo di quest'ultimo è Lecce. Proprio quest'ultima ha portato Lecce ad essere chiamata la Firenze del Sud. Questa città da subito viene riconosciuta come un grande patrimonio, già dall'imperatore romano Marco Aurelio che si preoccupa di abbellirla con un teatro, un anfiteatro, le terme collegate a Porto Adriano (Oggi S.Cataldo).
In seguito, nel periodo medievale Lecce non riesce a crescere economicamente ed in termini di popolazione in quanto nel territorio salentino si assiste al dominio di ben sette popolazioni diverse che non garantiscono dunque stabilità al territorio.
Giungendo dunque intorno al quindicesimo secolo Lecce è soggetta al regno di Napoli e in questo periodo si avvia verso il suo apice dello splendore, fiorendo culturalmente e divenendo una delle città più ricche del Mediterraneo e per la sua posizione beata circondata da due mari viene ripetutamente attaccata dai Turchi sempre più intenzionati a fare della bella Lecce il loro centro amministrativo.
L'apice di cui si parlava è raggiunto nel periodo spagnolo, Lecce diventa ciò che è oggi, opere monumentali di tipo religioso vengono erette in tutta la città.
Lecce tra storia, cultura ed arte del Salento
Lecce è una città piccola, la zona di cui fa parte, il Salento, è definita il tacco d'Italia, intrisa di storia, cultura ed arte. Un nome un programma.
L'Italia è chiamata lo stivale, ma ciò che la rende uno stivale sono la punta ed il tacco, senza il quale lo stivale non può reggersi. Il capoluogo di quest'ultimo è Lecce. Proprio quest'ultima ha portato Lecce ad essere chiamata la Firenze del Sud. Questa città da subito viene riconosciuta come un grande patrimonio, già dall'imperatore romano Marco Aurelio che si preoccupa di abbellirla con un teatro, un anfiteatro, le terme collegate a Porto Adriano (Oggi S.Cataldo).
In seguito, nel periodo medievale Lecce non riesce a crescere economicamente ed in termini di popolazione in quanto nel territorio salentino si assiste al dominio di ben sette popolazioni diverse che non garantiscono dunque stabilità al territorio.
Giungendo dunque intorno al quindicesimo secolo Lecce è soggetta al regno di Napoli e in questo periodo si avvia verso il suo apice dello splendore, fiorendo culturalmente e divenendo una delle città più ricche del Mediterraneo e per la sua posizione beata circondata da due mari viene ripetutamente attaccata dai Turchi sempre più intenzionati a fare della bella Lecce il loro centro amministrativo.
L'apice di cui si parlava è raggiunto nel periodo spagnolo, Lecce diventa ciò che è oggi, opere monumentali di tipo religioso vengono erette in tutta la città.
Fonte: Daniele S.