SCHEDA DESTINAZIONE
La storia di Montpellier
Montpellier - Francia - Francia meridionale

La storia di Montpellier
Formata da due villaggi, Montpellier e Montpellieret, dipendeva dall'arcivescovo di Maguelonne e la sua importanza aumentò gradualmente dopo che Carlo Martello ebbe distrutto questa città (737). Nel 12° e 13° sec si tennero a Montpellier alcuni concili. Nel 1141 ottenne una carta di franchigia e nel 1204 passò agli Aragona.
Famose erano la sua scuola di medicina e la sua già citata università. Nel 14° sec fu ceduta dal re di Maiorca a Filippo di Valois (1349), poi da Carlo Va Carlo di Navarra e, infine, Carlo VI la riprese nel 1382. Dopo un periodo assai fiorente, conobbe la decadenza in seguito alla guerra dei Cento anni.
Durante le guerre di religione fu presa dagli ugonotti (1567), appoggiò il duca di Rohan e rimase una repubblica indipendente fino al 1622 quando fu assediata e conquistata da Luigi XIII, che ne fece distruggere le mura. Fu poi eretta dallo stesso Luigi capoluogo di una delle généralités di Linguadoca. Tra le pubbliche raccolte d'arte, la più importante e anche la più cospicua è costituita dal Musée Fabre, uno dei più ricchi musei francesi; fondato nel 1825 e costituito inizialmente dal lascito di pitture e disegni di F.-X. Fabre, successivamente il museo, che ha sede nel palazzo Massilian, si arricchì di numerose raccolte comprendenti opere di arte francese, italiana, olandese, spagnola dal 16° secolo al 19°.
Il Museo Atger che ha sede nella facoltà di medicina, negli ambienti della trecentesca abbazia benedettina, contiene pitture e disegni del Settecento, con larga presenza di artisti italiani. Notevoli inoltre il Museo di Archeologia e il Museo di calchi medievali. Particolarmente importante il Museo di arte romanica. La collezione Cavalier (nella Biblioteca Civica) conserva oggetti artistici medievali di grande pregio.



Fonte: Franca Fanti - Reves et voyages
http://www.reves-et-voyages.eu