SCHEDA DESTINAZIONE
Una visita a Fès
Fès - Marocco - Marocco medio atlante e est
Una visita a Fès
Fès, come vi avevamo accennato e' suddivisa in tre parti ben distinte:
Fès-el-Bali, la medina (città vecchia). Fès-el-Jdid, la città nuova. La Ville Nouvelle, zona amministrativa costruita dai francesi.
Partiamo dalla Città vecchia, Fès el-Bali:
E' molto grande e piena di viette da perdere l'orientamento, ricordatevi che ci sono comunque delle vie principali che conducono ad un punto di riferimento, provateci!
L'ingresso principale della medina è Bab Bou Jeloud con due viette "principali" che si insinuano nel città vecchia fino ad arrivare alla moschea Kairaouine costruita nel 859, nella medina ci sono altre due moschee, Medersa Bou Inama del 1350 e Medersa el-Attarine del 1325.
Ma il bello di Fès è proprio il perdersi nel labirinto di queste piccole vie, lasciarsi andare e vedere la vita che si muove, il profumo del caffè berbero alle spezie, i negozietti e le donne che parlano. L'unica cosa che dovete stare attenti sono i muli carichi di mercanzie guidati da uomini che vanno veloci e quando sentite "Balak" meglio che vi spostate dalla strada.
Fès è conosciuta per le sue concerie all'aperto, che rimane un simbolo della città. Per arrivare al quartiere del cuoio, basta seguire l'odore di pelle e di tinture.
Chiaramente non è permesso girare intorno ai grandi vasconi ma potete ammirale dall'alto o dai negozi di pellame che circondano il quartiere e hanno dei terrazzi dove potete scattare delle foto.
Un consiglio, se volete vedere le vasche piene di colore dovete andare nel quartiere la mattina. Se partite da Place as-Seffarine andate verso nord-est e quando arrivate ad un bivio, seguite l'odore di pellame.
Se avete ancora tempo, visitate i seguenti musei:
- Museo Dar Batha, museo dell'artigianato marocchino con opere d'arte e le ceramiche del XIV secolo. Ma dovete ammirare anche il palazzo che ospita questo museo in arte ispano-moresco e il giardino in stile andaluso.
- Museo Nejjarine dell'artigianato ligneo
Artigianato, Arti e mestieri.
- Museo Bergazi, è un museo privato dove potrete ammirare e comperare gioielli, tappeti, bauli etc.
La Città nuova, Fès el-Jdid:
Viene detta città nuova ma risale al XIII secolo. Potete ammirare lo stupendo portone decorato di ottone de palazzo reale, Dar el-Makhzen
Vale la pena di vistare il quartiere ebraico "Mellah", nel XIV questo quartiere fu un rifugio per gli ebrei. le case sono molto diverse dallo stile musulmano. C'e' anche un cimitero ebraico c'e' persino una tomba che risale al 1600.
Ci sono due sinagoghe una e più importante e' la Sinagoga Ibn Danan che è stata ristrutturata dall'Unesco nel 1999 e la Sinagoga habarim che ora e' un museo che espone la storia e gli oggetti appartenuti agli ebrei del quartiere.
Questo quartiere e' ancora popolato da ebrei.
Se volete vedere la città di Fès in tutto il suo splendore dovete andare sulle colline Borj Sud oppure a Borj Nord.
Fonte: Redazione
Una visita a Fès
Fès, come vi avevamo accennato e' suddivisa in tre parti ben distinte:
Fès-el-Bali, la medina (città vecchia). Fès-el-Jdid, la città nuova. La Ville Nouvelle, zona amministrativa costruita dai francesi.
Partiamo dalla Città vecchia, Fès el-Bali:
E' molto grande e piena di viette da perdere l'orientamento, ricordatevi che ci sono comunque delle vie principali che conducono ad un punto di riferimento, provateci!
L'ingresso principale della medina è Bab Bou Jeloud con due viette "principali" che si insinuano nel città vecchia fino ad arrivare alla moschea Kairaouine costruita nel 859, nella medina ci sono altre due moschee, Medersa Bou Inama del 1350 e Medersa el-Attarine del 1325.
Ma il bello di Fès è proprio il perdersi nel labirinto di queste piccole vie, lasciarsi andare e vedere la vita che si muove, il profumo del caffè berbero alle spezie, i negozietti e le donne che parlano. L'unica cosa che dovete stare attenti sono i muli carichi di mercanzie guidati da uomini che vanno veloci e quando sentite "Balak" meglio che vi spostate dalla strada.
Fès è conosciuta per le sue concerie all'aperto, che rimane un simbolo della città. Per arrivare al quartiere del cuoio, basta seguire l'odore di pelle e di tinture.
Chiaramente non è permesso girare intorno ai grandi vasconi ma potete ammirale dall'alto o dai negozi di pellame che circondano il quartiere e hanno dei terrazzi dove potete scattare delle foto.
Un consiglio, se volete vedere le vasche piene di colore dovete andare nel quartiere la mattina. Se partite da Place as-Seffarine andate verso nord-est e quando arrivate ad un bivio, seguite l'odore di pellame.
- Museo Dar Batha, museo dell'artigianato marocchino con opere d'arte e le ceramiche del XIV secolo. Ma dovete ammirare anche il palazzo che ospita questo museo in arte ispano-moresco e il giardino in stile andaluso.
- Museo Nejjarine dell'artigianato ligneo
Artigianato, Arti e mestieri.
- Museo Bergazi, è un museo privato dove potrete ammirare e comperare gioielli, tappeti, bauli etc.
La Città nuova, Fès el-Jdid:
Viene detta città nuova ma risale al XIII secolo. Potete ammirare lo stupendo portone decorato di ottone de palazzo reale, Dar el-Makhzen
Vale la pena di vistare il quartiere ebraico "Mellah", nel XIV questo quartiere fu un rifugio per gli ebrei. le case sono molto diverse dallo stile musulmano. C'e' anche un cimitero ebraico c'e' persino una tomba che risale al 1600.
Ci sono due sinagoghe una e più importante e' la Sinagoga Ibn Danan che è stata ristrutturata dall'Unesco nel 1999 e la Sinagoga habarim che ora e' un museo che espone la storia e gli oggetti appartenuti agli ebrei del quartiere.
Questo quartiere e' ancora popolato da ebrei.
Se volete vedere la città di Fès in tutto il suo splendore dovete andare sulle colline Borj Sud oppure a Borj Nord.
Fonte: Redazione