SCHEDA DESTINAZIONE
Monumenti principali
Annecy - Francia - Francia alpina

Monumenti principali
Il ponte Morens - Il nome deriva verosimilmente dalle "murenches" fortificazioni cittadine costituite da case. Conosciuto come "il ponte di pietra" alla fine del 13° secolo, il ponte Morens era l’unico a quell’epoca a non essere costruito in legno. Questa particolarità gli permise di diventare il principale luogo di passaggio perché unico in grado di sostenere il peso di grandi carri.
Il Palais de l'Isle - Il Palais de l'Isle del 12° secolo, chiamato anche «vecchie prigioni», è il monumento simbolo della città, e uno dei più fotografati di Francia con il suo curioso aspetto che evoca la prua di una nave con torretta cilindrica a sporto. Residenza del castellano di Annecy dal 12° secolo, il Palais de l'Ile, dopo l’insediamento del conte di Ginevra a Annecy, divenne un centro amministrativo. Il Palazzo funse da prigione fino al 1865, riprendendo lo stesso ruolo che gli era stato affidato nel periodo medievale. Nel 1900 gli venne dato il titolo di Monumento Storico. Destinato a museo dal 1952, tale struttura ospita oggi il "Centro d’interpretazione dell’architettura e del patrimonio" che illustra la storia della città.

Chiesa S. Francesco di Sales - Situata sul lato destro di Place St Maurice in stile barocco è considerata la chiesa della comunità di origine italiana. E’ in questo luogo che furono inizialmente inumate le spoglie dei SS Francesco di Sales e Jeanne de Chantal (quest’ultima in un secondo tempo): i fedeli giungevano in pellegrinaggio dall’Europa intera. Trasformata in seguito alla Rivoluzione dapprima in caserma, poi in manifattura (1794) e infine in appartamenti e attività commerciali (1812) soltanto nel 1923 vi venne ripristinato il culto.

Il castello - Il Castello di Annecy antica residenza dei conti di Ginevra e dei duchi del Ginevrino-Nemours, ramo cadetto della Casa Savoia (12°-16°secolo), ospita oggi il 'Conservatorio d'arte e storia di Annecy' e 'l'Osservatorio regionale dei laghi alpini' (ORLA). Simbolo storico di Annecy, la costruzione del castello si estende su quattro secoli (dal 12° al 16°). I conti di Ginevra scelsero di risiedere proprio qui fin dal 13° secolo. Tra le poderose torri che ne coronano le mura, la più antica è quella quadrangolare, detta 'de la Reine' (12° secolo) posta a destra della porta di ingresso. La porta conduce alla corte dove si vedono a sinistra il Logis Nemours (1533-1565), il Logis Vieux (secoli 14° e 15°) e il Logis Neuf (1562-1571) dove sono sistemate le collezioni di arte, archeologia ed etnografia nel prestigioso scenario di ambienti quali: la Sala delle Guardie (a doppie colonne) e la Grande Sala (con soffitto a cassettoni). La città ha acquisito il castello nel 1953 e lo ha restaurato con l’aiuto dei "Monumenti Storici". Dal 1993, la Torre e il Logis Perrière (1400) ospitano l'ORLA.

La Basilica della Visitazione - Si raggiunge dal castello prendendo il Chemin de la Tour la Reine e l'avenue de la Visitation. L’ordine della visitazione fu fondato a Annecy nel 1610 da Francesco di Sales e Jeanne de Chantal, le cui spoglie si trovano proprio nella Basilica (vi furono portati in pompa magna il 2 agosto 1911. La costruzione situata sul limitare della foresta di Crêt du Maure, fu avviata nel 1909 per concludersi intorno 1930 anche se per le sue fattezze architettoniche, che attingono all'apparato formale medievale, è vicina alle architetture di fine Ottocento. La basilica fu ufficialmente consacrata soltanto nel 1949 dal cardinale Tedeschini. Dalla sua spianata si ha una bella vista su Annecy e la sua agglomerazione. Il campanile misura 72 metri ed è sormontato da una croce in bronzo di 7 metri. L'interno è molto scenografico, a 3 navate e racchiude ai lati dell'altar maggiore le urne con i resti di SS Francesco di Sales (a sinistra) e Jeanne de Chantal (a destra). La navata principale riposa su una cripta con archi spezzati. La volta è a tutto sesto. Gli episodi salienti delle vite dei due Santi sono raffigurate nelle vetrate della basilica. Alla destra della basilica si trova un piccolo museo a loro dedicato.



Fonte: Franca Fanti - Reves et voyages
http://www.reves-et-voyages.eu