SCHEDA DESTINAZIONE
Diario di viaggio a Cliffs of Moers
Cliffs of Moher - Irlanda - Irlanda nord-orientale

Diario di viaggio a Cliffs of Moers
Il quarto giorno dobbiamo salutare Galway. Ci mancheranno molto i suoi colori, le sue strade, i suoi locali e soprattutto l’atmosfera di vita e allegria.

Siamo diretti in uno dei luoghi più famosi e spettacolari d’Irlanda: le famose scogliere Cliffs of Moers! Purtroppo la giornata non promette niente di buono, piove molto e non sembra smetterà tanto facilmente. Speriamo che l’acqua non ci rovini troppo lo spettacolo che ci attende. Appena usciti da Galway incrociamo una figura incappucciata con in mano un cartello che dice "CLIFFS OF MOERS".

Eravamo troppo veloci per fermarci, anche se probabilmente in Italia non lo avremmo mai fatto qui in Irlanda mi sentirei più tranquillo a caricare un autostoppista. Soprattutto per gli strani e simpatici personaggi che si possono incontrare. Prima di arrivare a destinazione ci fermiamo al piccolo castello di Dunguaire, una casa fortezza fatta costruire intorno al 1500 da un signore del luogo come villa di campagna.
Forse per la forma del piccolo maniero, forse per lo specchio d’acqua circostante e le rocce soffocate dalle alghe marroni che la circondano, ma a me ricorda molto l’atmosfera del film Highlander. L’interno del castello è molto bello e caratteristico, praticamente una fortezza in miniatura con sala dei banchetti e piccolo palco da esibizione peri menestrelli, più varie stanze e salottini. La pioggia nel frattempo si è intensificata e quando esco sul tetto completamente coperto dal K-way non vedo il basso stipite e prendo una craniata tremenda che per poco non mi mette ko. In compenso mi lascia come ricordo uno strano bernoccolo sulla fronte alta.

Le Cliffs sono uno spettacolo straordinario, anche se piove. "need to talk?" Questo è il cartello che troviamo proprio accanto alle scalinate per salire ad ammirare il panorama più in alto. Dopo mezzora di fotografie sotto la pioggia e l’attacco di uno sciame di moscerini assassini, il sole riappare in cielo e la temperatura si alza leggermente. Sono così costretto a togliermi il cappello e a rivelare la mia testa da cui è scomparso il bernoccolo per fare spazio ad un curioso segno rosso dalla strana forma.

Sulla strada per Limerick, attirati dall’imponente figura del castello che spicca tra gli alberi, ci fermiamo a Bunratty. Purtroppo per visitarlo bisogna attraversare prima la ricostruzione di un villaggio medievale abbastanza pacchiano. Tutto per la modica cifra di 16€ a testa...

Ripieghiamo allora sul pub dietro il castello: una vera opera d'arte del 1600 in cui, alle 17.30 divoriamo delle ottime zuppe di pesce e di funghi più un'altro piatto con strani toast e patatine, tutto buonissimo ed innaffiato dalla sempre ottima ed ormai insostituibile Guinness.



Fonte: Diario di viaggio in Irlanda di Luca & Tizy
http://www.viaggiclic.com/irlanda_luca_tizy.lasso