SCHEDA DESTINAZIONE
Che cosa c'è da vedere a Vittorio Veneto
Vittorio Veneto - Italia - Veneto
Che cosa c'è da vedere a Vittorio Veneto
A Vittorio Veneto, in Serravalle, è degna di menzione la Chiesa di Santa Giustian con il mausoleo di Rizzardo VI da Camino, a cui segue la Chiesa di S.Giovanni Battista, con affreschi del sec.XV.Proseguendo verso il centro il Castrum, la Loggia Serravallese oggi sede del Museo de Cenedese.
A fronte il Duomo di S.Maria Nuova con Madonna in gloria e santi del Tiziano.
Dal Duomo di può salire al Santuario di S.Augusta di epoca rinascimentale, la cui cappella principale è rivestita di affreschi.
La via Martiri della Libertà, attraverso l’ottocentesca porta dell’orologio, porta all’oratorio di S.Lorenzo con affreschi gotici e all’ospedale della scuola dei Battuti, oggi quasi a ristrutturazione ultimata.
Proseguendo si trova isolata la pieve di S.Andrea, di epoca tardogotica.
Alla fine del Viale della Vittoria,dopo aver superato il Municipio, si trova la Chiesa di S.Maria del Meschio, che custodisce un’Annunciazione di Previstali, seguace di Bellini.
Infine la Cattedrale di Ceneda con annessa Loggia attribuita al Sansovino, il Museo di arte sacra e prendendo la ripida Via Brevia si può salire al castello vescovile di S.Martino.
Interessante da visitare, anche perché famosa in tutto il mondo, è la fonderia De Poli per le campane in Località Revine.
La prima Domenica di ogni mese in Piazza Flaminio il Mercatino dell’Antiquariato (da vedere perché gode ancora di un’aria trasandata, non propria di altri mercatini più famosi) e la Sagra di S.Augusta con relativi fuochi pirotecnici il 21 di Agosto (non per campanilismo, ma qualcosa da non perdere).
Fonte: Giovanni Caron
Che cosa c'è da vedere a Vittorio Veneto
A Vittorio Veneto, in Serravalle, è degna di menzione la Chiesa di Santa Giustian con il mausoleo di Rizzardo VI da Camino, a cui segue la Chiesa di S.Giovanni Battista, con affreschi del sec.XV.Proseguendo verso il centro il Castrum, la Loggia Serravallese oggi sede del Museo de Cenedese.
A fronte il Duomo di S.Maria Nuova con Madonna in gloria e santi del Tiziano.
Dal Duomo di può salire al Santuario di S.Augusta di epoca rinascimentale, la cui cappella principale è rivestita di affreschi.
La via Martiri della Libertà, attraverso l’ottocentesca porta dell’orologio, porta all’oratorio di S.Lorenzo con affreschi gotici e all’ospedale della scuola dei Battuti, oggi quasi a ristrutturazione ultimata.
Proseguendo si trova isolata la pieve di S.Andrea, di epoca tardogotica.
Alla fine del Viale della Vittoria,dopo aver superato il Municipio, si trova la Chiesa di S.Maria del Meschio, che custodisce un’Annunciazione di Previstali, seguace di Bellini.
Infine la Cattedrale di Ceneda con annessa Loggia attribuita al Sansovino, il Museo di arte sacra e prendendo la ripida Via Brevia si può salire al castello vescovile di S.Martino.
Interessante da visitare, anche perché famosa in tutto il mondo, è la fonderia De Poli per le campane in Località Revine.
La prima Domenica di ogni mese in Piazza Flaminio il Mercatino dell’Antiquariato (da vedere perché gode ancora di un’aria trasandata, non propria di altri mercatini più famosi) e la Sagra di S.Augusta con relativi fuochi pirotecnici il 21 di Agosto (non per campanilismo, ma qualcosa da non perdere).
Fonte: Giovanni Caron