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Breve storia di Spoltore
Spoltore - Italia - Abruzzo
Breve storia di Spoltore
A Spoltore sono state rinvenute necropoli di epoca italica, in quanto l'area faceva parte del territorio del popolo italico dei Vestini.
E' diventato nucleo romano, come dimostrato da alcuni ritrovamenti, poi bizantino, come area di produzione di cereali, olio e vino che avevano il porto di Pescara come sbocco commerciale.
In epoca longobarda, venne costruita una rocca nella parte più alta della collina e del paese, di cui si hanno notizie per la prima volta in documenti della seconda metà del 10° secolo.
La rocca è ancora presente, con due torrioni, un maschio centrale ed alcuni bastioni.
Anche il nome del paese potrebbe avere origine da quel periodo. Si pensa, infatti, che l'etimologia di "Spelta Aurea" come riferimento al fatto (Spelta) che si produceva abbondante nell'area.
In epoca medievale è stato territorio di varie famiglie feudatarie della zona. Poi ha seguito le sorti del Regno di Napoli ed ha avuto un forte impulso economico nel 17° secolo per la produzione di vino.
Nel 1927 passa dalla provincia di Teramo a quella di Pescara, quando quest'ultima diventa capoluogo.
Dopo la caduta del fascismo, diventa uno dei punti radio del primo movimento partigiano e riceve la popolazione sfollata da Pescara soggetta a pesanti bombardamenti alleati.
Dopo la guerra, il centro storico si va progressivamente spopolando, mentre negli ultimi 15 anni c'è stato un ritorno notevole di abitanti, soprattutto giovani, anche grazie alla tranquillità, alla bellezza dei luoghi, dei paesaggi e alla vicinanza con Pescara.
Fonte: Giorgio Tomasi
Breve storia di Spoltore
A Spoltore sono state rinvenute necropoli di epoca italica, in quanto l'area faceva parte del territorio del popolo italico dei Vestini.
E' diventato nucleo romano, come dimostrato da alcuni ritrovamenti, poi bizantino, come area di produzione di cereali, olio e vino che avevano il porto di Pescara come sbocco commerciale.
In epoca longobarda, venne costruita una rocca nella parte più alta della collina e del paese, di cui si hanno notizie per la prima volta in documenti della seconda metà del 10° secolo.
La rocca è ancora presente, con due torrioni, un maschio centrale ed alcuni bastioni.
Anche il nome del paese potrebbe avere origine da quel periodo. Si pensa, infatti, che l'etimologia di "Spelta Aurea" come riferimento al fatto (Spelta) che si produceva abbondante nell'area.
In epoca medievale è stato territorio di varie famiglie feudatarie della zona. Poi ha seguito le sorti del Regno di Napoli ed ha avuto un forte impulso economico nel 17° secolo per la produzione di vino.
Nel 1927 passa dalla provincia di Teramo a quella di Pescara, quando quest'ultima diventa capoluogo.
Dopo la caduta del fascismo, diventa uno dei punti radio del primo movimento partigiano e riceve la popolazione sfollata da Pescara soggetta a pesanti bombardamenti alleati.
Dopo la guerra, il centro storico si va progressivamente spopolando, mentre negli ultimi 15 anni c'è stato un ritorno notevole di abitanti, soprattutto giovani, anche grazie alla tranquillità, alla bellezza dei luoghi, dei paesaggi e alla vicinanza con Pescara.
Fonte: Giorgio Tomasi