SCHEDA DESTINAZIONE
Shopping mania
Marrakech - Marocco - Marocco centro-sud
Shopping mania
Lo shopping è un’attività d’obbligo per tutti i visitatori della medina: si può comprare di tutto, scegliendo tra prodotti di produzione artigianale ed industriale. Un’idea per originali regali sono sicuramente le babouches, calzature simili ad eleganti sandali aperti sul tallone, sono sia femminili che maschili e vengono utilizzate dai marocchini nella vita quotidiana: sono in pelle e, di solito ornate piacevolmente con fantasie o brillantini per le versioni femminili. Per orientarsi nell’intricato dedalo dei souk è bene sapere che questi sono divisi in precise aree in base alla tipologia di prodotto artigianale che viene venuto o lavorato. Nel quartiere dei lavoratori di bronzo e rame è incessante il martellio prodotto dagli artigiani; passeggiando per la medina si attraversano il souk di Laghzal, tipico per la produzione della lana, El Batna, conosciuto per la conceria e la lavorazione di pelli, e quello di Zarbia, il souk dei tappeti. Ovunque si incrociano botteghe che vendono spezie esposte magistralmente in contenitori di acciaio da cui escono variopinte montagnette di zafferano e vaniglia a forma conica che sfidano la forza di gravità. Ai piedi di questi contenitori vengono adagiati cesti ricchi di frutta secca dai mille colori.
Tra un acquisto e l’altro si può gustare un pasticcino in una delle più rinomate pasticcerie del Marocco: situata sul passaggio pedonale di Piazza Djemaa el Fna, è la La pâtisserie des Princes che vende dolci marocchini; molto famosi sono i 'kaab el ghzal' , a forma di mezza luna e contenenti pasta di mandorle.
A più riprese, nella giornata, sarà possibile sentire il richiamo dei muezzin alla preghiera, proveniente dalla Moschea vicina, e conseguentemente assistere alle abduzioni con acqua fatte dai fedeli.
Nei paraggi della piazza si trovano hotel di medio e basso prezzo. Le grosse catene internazionali sono raggruppate, invece, nella città nuova, le cui vie spaziose permettono un transito più agevole dei numerosi autobus, che giornalmente trasportano copiosi gruppi di turisti in arrivo ed in partenza e che soggiornano in queste strutture attrezzate con piscine e spa di stampo occidentale. E’ questa la ville nouvelle, sicuramente di minor fascino rispetto alla medina ma dai tratti più europei, la cui percorrenza a piedi delle vie è sconsigliata a causa della presenza di un alto tasso d’inquinamento.
Fonte: Raffaella Gariboldi
Shopping mania
Lo shopping è un’attività d’obbligo per tutti i visitatori della medina: si può comprare di tutto, scegliendo tra prodotti di produzione artigianale ed industriale. Un’idea per originali regali sono sicuramente le babouches, calzature simili ad eleganti sandali aperti sul tallone, sono sia femminili che maschili e vengono utilizzate dai marocchini nella vita quotidiana: sono in pelle e, di solito ornate piacevolmente con fantasie o brillantini per le versioni femminili. Per orientarsi nell’intricato dedalo dei souk è bene sapere che questi sono divisi in precise aree in base alla tipologia di prodotto artigianale che viene venuto o lavorato. Nel quartiere dei lavoratori di bronzo e rame è incessante il martellio prodotto dagli artigiani; passeggiando per la medina si attraversano il souk di Laghzal, tipico per la produzione della lana, El Batna, conosciuto per la conceria e la lavorazione di pelli, e quello di Zarbia, il souk dei tappeti. Ovunque si incrociano botteghe che vendono spezie esposte magistralmente in contenitori di acciaio da cui escono variopinte montagnette di zafferano e vaniglia a forma conica che sfidano la forza di gravità. Ai piedi di questi contenitori vengono adagiati cesti ricchi di frutta secca dai mille colori.
Tra un acquisto e l’altro si può gustare un pasticcino in una delle più rinomate pasticcerie del Marocco: situata sul passaggio pedonale di Piazza Djemaa el Fna, è la La pâtisserie des Princes che vende dolci marocchini; molto famosi sono i 'kaab el ghzal' , a forma di mezza luna e contenenti pasta di mandorle.
A più riprese, nella giornata, sarà possibile sentire il richiamo dei muezzin alla preghiera, proveniente dalla Moschea vicina, e conseguentemente assistere alle abduzioni con acqua fatte dai fedeli.
Nei paraggi della piazza si trovano hotel di medio e basso prezzo. Le grosse catene internazionali sono raggruppate, invece, nella città nuova, le cui vie spaziose permettono un transito più agevole dei numerosi autobus, che giornalmente trasportano copiosi gruppi di turisti in arrivo ed in partenza e che soggiornano in queste strutture attrezzate con piscine e spa di stampo occidentale. E’ questa la ville nouvelle, sicuramente di minor fascino rispetto alla medina ma dai tratti più europei, la cui percorrenza a piedi delle vie è sconsigliata a causa della presenza di un alto tasso d’inquinamento.
Fonte: Raffaella Gariboldi