SCHEDA DESTINAZIONE
Firenze, sull'Arno d'argento
Firenze - Italia - Toscana
Firenze, sull'Arno d'argento
Firenze è insieme con Roma e Venezia tra le città più visitate in Italia.
Ha così descritto la città Dino Compagni molto tempo fa, nel 1312 circa: «La detta città di Firenze è molto ben popolata, e generativa per la buona aria; i cittadini bene costumati, e le donne molto belle e adorne; i casamenti bellissimi, pieni di molte bisognevoli arti, oltre all'altre città d'Italia. Per la quale cosa molti di lontani paesi la vengono ad vedere, ma non per necessità, ma per bontà de' mestieri e arti, e per bellezza e ornamento della città».
Nonostante siano passati tanti anni si può dire che il ritratto della città è valido ancora oggi, magari un po' meno per la "buona aria"...
Il centro storico è ricco di musei, chiese e palazzi costruiti tra il XIV e XVI secolo quando in italia era forte la presenza del movimento culturale, artistico e letterario che ha cambiato il pensiero ed i costumi di tutta l'Italia: il Rinascimento.
La città si trova in una posizione scenografica, al centro di un'ampia conca ad anfiteatro, circondata su tre lati dalle colline argillose di Careggi (a nord), Fiesole (a nord-est) Settignano (a est), Arcetri, Poggio Imperiale e Bellosguardo (a sud).
La piana dove sorge la città è attraversata dall'Arno (la città stessa divide il suo corso fra Valdarno superiore e Valdarno inferiore) "l'Arno d'argento" come canta una romantica canzone, e da corsi d'acqua minori come il Mugnone, il Terzolle e il fiume Greve.
Il giglio come simbolo di Firenze fu scelto nella seconda metà del XII secolo.
In effetti Florentia non poteva che essere rappresentata da un fiore ed i fiori più diffusi in araldica erano la rosa e, appunto, il giglio. Il giglio fiorentino del gonfalone era originariamente bianco su sfondo rosso; fu mutato in rosso su sfondo bianco dai guelfi nel 1266, come segno di vittoria sui ghibellini; il nome botanico del giglio di è Iris florentina. L'iris non a caso compare nello stemma della città perché cresce copiosamente nei campi che la circondano.
Firenze ha un clima temperato continentale con estati molto calde e afose e inverni freddi e umidi A causa della scarsa ventilazione dovuta alla posizione riparata della città, le temperature estive sono sensibilmente alte e possono raggiungere i 40°C. Nei mesi invernali, le temperature minime possono scendere frequentemente di alcuni gradi sotto lo zero.
Fonte: Redazione
Firenze, sull'Arno d'argento
Firenze è insieme con Roma e Venezia tra le città più visitate in Italia.
Ha così descritto la città Dino Compagni molto tempo fa, nel 1312 circa: «La detta città di Firenze è molto ben popolata, e generativa per la buona aria; i cittadini bene costumati, e le donne molto belle e adorne; i casamenti bellissimi, pieni di molte bisognevoli arti, oltre all'altre città d'Italia. Per la quale cosa molti di lontani paesi la vengono ad vedere, ma non per necessità, ma per bontà de' mestieri e arti, e per bellezza e ornamento della città».
Nonostante siano passati tanti anni si può dire che il ritratto della città è valido ancora oggi, magari un po' meno per la "buona aria"...
Il centro storico è ricco di musei, chiese e palazzi costruiti tra il XIV e XVI secolo quando in italia era forte la presenza del movimento culturale, artistico e letterario che ha cambiato il pensiero ed i costumi di tutta l'Italia: il Rinascimento.
La città si trova in una posizione scenografica, al centro di un'ampia conca ad anfiteatro, circondata su tre lati dalle colline argillose di Careggi (a nord), Fiesole (a nord-est) Settignano (a est), Arcetri, Poggio Imperiale e Bellosguardo (a sud).
La piana dove sorge la città è attraversata dall'Arno (la città stessa divide il suo corso fra Valdarno superiore e Valdarno inferiore) "l'Arno d'argento" come canta una romantica canzone, e da corsi d'acqua minori come il Mugnone, il Terzolle e il fiume Greve.
Il giglio come simbolo di Firenze fu scelto nella seconda metà del XII secolo.
In effetti Florentia non poteva che essere rappresentata da un fiore ed i fiori più diffusi in araldica erano la rosa e, appunto, il giglio. Il giglio fiorentino del gonfalone era originariamente bianco su sfondo rosso; fu mutato in rosso su sfondo bianco dai guelfi nel 1266, come segno di vittoria sui ghibellini; il nome botanico del giglio di è Iris florentina. L'iris non a caso compare nello stemma della città perché cresce copiosamente nei campi che la circondano.
Firenze ha un clima temperato continentale con estati molto calde e afose e inverni freddi e umidi A causa della scarsa ventilazione dovuta alla posizione riparata della città, le temperature estive sono sensibilmente alte e possono raggiungere i 40°C. Nei mesi invernali, le temperature minime possono scendere frequentemente di alcuni gradi sotto lo zero.
Fonte: Redazione