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notizia del 21.09.2017
Ciclovia Alto Adige tra Vigne, frutteti, laghi... il sapore del mediterraneo nella tappa da Bolzano a Merano

La tappa della Ciclovia Alto Adige, da Bolzano a Merano, è quella che tocca il punto più meridionale dell’intero percorso, un vero e proprio scrigno di meraviglie esaltate da un idilliaco paesaggio dal sapore mediterraneo, a sud del capoluogo: borghi storici, castelli, vigneti, frutteti, soleggiati declivi e una calda ospitalità.
In particolare, il tranquillo segmento che parte dallo splendido centro storico di Bolzano per addentrarsi nella Bassa Atesina risalendo poi verso Appiano, è tutto da gustare, in un tripudio di colori, proprio nella stagione autunnale, nel periodo della vendemmia di vitigni “nobili”, come il Traminer o la Schiava e di storiche tradizioni a essa collegate. Tra le altre, quella delle Buschenschänke (osterie delle frasche) protagoniste, a Bolzano e dintorni, del tempo del Törggelen – parola che deriva dal latino torquere (torchiare) – memoria di quando si pressavano le uve per la vinificazione. Oggi, in queste osterie, accanto al vino si possono incontrare i sapori più tipici della cultura gastronomica contadina del luogo: salamini affumicati (kaminwurzen), speck, canederli (knödel), zuppa di orzo, ravioli agli spinaci (schlutzer), salsicce fatte in casa, formaggi, torte e altre prelibatezze (www.bolzanodintorni.info).
Da Bolzano ad Appiano, il segmento (lungo circa 35 km), costeggiato il fiume Isarco, aggira, dopo Laives, il Mitterberg e raggiunge Il lago di Caldaro, il più grande specchio d’acqua naturale della provincia di Bolzano, abbracciato da vigneti e frutteti, in un dolce paesaggio mediterraneo dove prosperano pure cipressi, lauri e ulivi, dominato dai fiabeschi ruderi di Castelchiaro-Leuchtenburg. A Caldaro, nella più antica regione vinicola di lingua tedesca, imperdibile il Museo provinciale del Vino, che testimonia una cultura e una storia secolare (info: www.museo-del-vino.it). Infine prima, di seguire il corso dell’Adige in direzione di Merano, traguardo della quarta tappa (lunghezza complessiva, 68,7 km), vale la pena di sostare a Castel Firmiano, sede del Messner Mountain Museum, fiore all'occhiello della serie di musei tematici creati da Reinhold Messner, incentrato sul rapporto e sul confronto uomo-montagna (www.messner-mountain-museum.it).

Muoversi green. Le proposte per chi vuole lasciare a casa l’auto:

In treno, con le Ferrovie Austriache e Tedesche
Con i treni DB-ÖBB EuroCity si raggiunge comodamente Bolzano da Verona a partire da soli 9,90 € (da Bologna e Venezia SL a partire da 19,90 €). I bambini fino a 14 anni viaggiano gratis, se accompagnati da un genitore o da un nonno. Per maggiori informazioni: www.megliointreno.it

Mobilcard Alto Adige
Con Mobilcard, si possono utilizzare tutti i mezzi pubblici del Trasporto Integrato per scoprire l’Alto Adige. Biglietto valido per 7 giorni a 28 €, oppure 3 giorni a 23 € e 1 giorno a 15 €. Mobilcard Junior (sotto i 14 anni) costa la metà, mentre i bambini fino a 6 anni viaggiano gratis.

Winepass PLUS
Abbina museumobil Card e l’offerta lungo la Strada del Vino. Il WinePass PLUS è incluso nel prezzo di pernottamento di strutture scelte e apre le porte al mondo affascinante della Strada del Vino dell’Alto Adige. Per informazioni: www.stradadelvino-altoadige.it