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notizia del 27.09.2010
A Bolzano autunno da assaporare: specialità gastronomiche, passeggiate e paesaggi farciti dei colori autunnali

I mesi autunnali sono considerati “l’alta stagione” di Bolzano: uno dei periodi migliori per visitare la città e i suoi dintorni, un lasso di tempo definito “Autunno in festa” o “Autunno d’oro – Goldener Herbst” proprio per sottolineare la particolare gioiosità di questa stagione. La natura si tinge di incredibili colori che vanno dall’intera gamma del marrone, al rosso e al giallo in un ventaglio cromatico che sorprende per la sua varietà. Le sfumature del paesaggio sono come un caldo abbraccio che circonda le montagne e le valli, il clima è mite e permette di fare lunghe passeggiate, a piedi o in bicicletta, per visitare ogni angolo colorato di autunno. Visitare Castel Roncolo e la curiosa mostra sulla storia della sedia “Homo sedens”, andare al Museo Archeologico a scoprire Ötzi, l’uomo venuto dal ghiaccio, sorseggiare un aperitivo all’aperto, rilassandosi in un’incantevole piazza oppure passeggiare tra i vigneti, ormai carichi dell’atmosfera autunnale, sono alcuni dei piacevoli riti che rendono l’autunno bolzanino la “stagione d’oro”.

AUTUNNO A TAVOLA

L’autunno si assapora anche a tavola: i ristoranti infatti propongono piatti di stagione che celebrano questi mesi con menu speciali. Risotto con zucca e gorgonzola e tagliatelle di farina di castagne con zucchini e julienne di seppioline sono i piatti tipici autunnali del ristorante dell’hotel Alpi; ancora la castagna e la zucca sono protagoniste della tavola del ristorante dell’hotel Città, con i ravioloni di farina di castagne con ricotta sfilata e pancetta brasata e taschetta di vitello dorata ripiena con filetto di zucca, taleggio e fave di cacao.

All’osteria Voegele si possono assaggiare le seguenti specialità autunnali: testina di vitello all'agro con cipolla rossa, uva e canederli rosolati, ravioli di zucca su fonduta di formaggio di capra, spinaci e mandorle, filetto di cervo con ragù di castagne e prugne, cavolo rosso, polenta e funghi porcini, e come dolce non possono mancare le mele e le castagne, con tortina di grano saraceno di ragù di mele e mezzelune di castagne con cioccolata e gelato alla cannella.

Alla Paulaner Stuben oltre al gulasch di manzo con patate saltate o canederli o allo stinco di maiale al forno servito sempre con patate saltate o verdure
viene servita la propria specialità: la Padella Paulaner (grigliata mista servita in eleganti padelline di rame con contorni di verdure e patate fritte).
Voglia di funghi? Una cena al ristorante Cascade accontenta tutti i palati: insalata di rucola con funghi e speck arrostito, tortelloni di castagne con burro alla salvia, costine d'agnello con rosticciata di patate, zucca, pomodorini e funghi, tiramisù alla zucca.

La zucca è l’ingrediente principale del Forsterbräu Central che mette in tavola antipasto di speck con zucca in agrodolce, ravioli alla zucca con burro e parmigiano, brasato di manzo con purè di patate e zucca, mousse di castagne su salsa di cachi.

Cà de Bezzi si sbizzarrisce con piatti a base di zucca, castagne, uva e mele
mentre al Fink il menu a 4 portate prevede: speck altoatesino, minestra d'orzo, mezzelune agli spinaci "Schlutzkrapfen", canederli, piatto di carne mista con carne salmistrata, costine, sanguinaccio, salsicce di fegato e crauti, krapfen tipici altoatesini con marmellata.

A base di speck l’antipasto del Gasthof Colle con un Piatto d'affumicati tipici assortiti con rafano e "Schüttelbrot" e poi minestra d'orzo, ravioli di patate fatti in casa con ripieno di testina di vitello con burro alla cipolla, "Schalchtplatte" - Crauti guarniti per 2 persone con canederli e foglie di patate fritti, semifreddo alle castagne con salsa di frutta.

Al ristorante Rastbichler, s’inizia con un cocktail di carciofi per poi proseguire con una zuppa del contadino della Val d`Ultimo, patate arrosto tagliate a fettine con cipolla ripassate in padella con straccetti di carne di vitello con crauti e speck; per addolcire il fine serata c’è il riso dolce di castagne.

Insalatine autunnali con finerli arrosto; crema di zucca al tartufo; sella di cervo con salsa ai mirtilli rossi, cavolo rosso stufato e canederli alle erbe, prugne arrostite con gelato di castagne sono le proposte culinarie del ristorante dell’hotel Hanny.

Selvaggina è invece la specialità del Ristorante Pizzeria Cappello di Ferro con l’antipasto di selvaggina con insalata di funghi chiodini al burro e al ginepro, risotto alla zucca con gamberi, gnocchi di patate al pino mugo e ragout di cinghiale, fagiano alle castagne, filetto di cervo al vino teroldego con melograno e mele ranette canada e mousse alle castagne.

Il ristorante Dolomiti propone tagliatelle all’uovo con zafferano, porcini e fingerli, arrosto di vitello con castagne e crostata alle mele e alle noci.

Informazioni per il pubblico:
AZIENDA DI SOGGIORNO E TURISMO BOLZANO
Piazza Walther Platz 8 - 39100 Bolzano Bozen
tel + 39 0471 30 70 00 - fax +39 0471 98 01 28
www.bolzano-bozen.it