NEWS DEI VIAGGI E DEL TURISMO
notizia del 29.06.2010
Appennino Folk Festival 2010
Dal 27 giugno al 30 ottobre 2010: la tradizione e la cultura popolare rivivono in un’estate di eventi e concerti. A cavallo tra le province di Piacenza, Pavia, Genova e Alessandria.
Emozioni in musica, cultura in movimento. Per tutta l’estate l’Appennino torna ad essere un anfiteatro stellato che riaccende i borghi, i chiostri e le piazze con la musica che ha segnato la storia di questa zona facendone un coro di tradizione, musica e poesia. L’Appennino Folk Festival, nato dalla collaborazione tra Regione Emilia Romagna, Provincia di Piacenza in collaborazione con Cooltour e i comuni coinvolti, affidato alla direzione artistica di Maddalena Scagnelli, ripropone durante i mesi estivi una rassegna di eventi che mirano a valorizzare e riportare alla memoria le affinità culturali che da sempre uniscono le “Quattro Province” dell’area appenninica nord occidentale. Sono le valli di Piacenza, Pavia, Genova e Alessandria, unite da una fitta rete di sentieri e strade che le collegano al Mar Ligure. La musica, strettamente intrecciata ad occasioni pubbliche e sociali, in questo territorio è divenuta un strumento di comunicazione capace di dare risalto ai momenti più importanti della vita degli abitanti. Un susseguirsi di appuntamenti che regalano emozioni in musica L’Appennino Folk Festival diviene in questo modo un’occasione per ritrovarsi, così come era consuetudine nel passato, e mantenere viva una storia intessuta di danza, musica, poesia, e usanze trasmettendo alle generazioni contemporanee uno dei più importanti repertori tradizionali d’Europa.
Con domenica 27 giugno ecco il via ufficiale agli appuntamenti che per tutta l’estate animano l’Appennino con concerti, spettacoli e feste. A Calenzano di Bettola (PC), a partire dalle 17.30, si tiene “Good Company”, spettacolo che guida Musica alle cascate del Perino. Un viaggio ideale nel repertorio musicale scozzese e anglosassone, dalla Scozia all’Italia attraversando la Bretagna e la Francia, dove gli antichi strumenti tradizionali propongono il repertorio di chansons, songs e ballate per voce e strumenti a pizzico. Si esibiscono Massimo Vitali al liuto e Maddalena Scagnelli alla voce e violino, con la partecipazione di Davide Confalonieri al basso.
Dalle 19 alle 22 si svolge la cena itinerante per le frazioni, accompagnata da un duo tradizionale di piffero e fisarmonica.
Sabato 3 luglio a Bobbio (PC), alle 21.30, in scena al Chiostro di San Colombano ci sono i Liguriani. Un concerto che mira a riscoprire le tradizioni popolari della Liguria e il loro legame con quelle della verde Irlanda, sotto la guida di Fabio Rinaudo, leader dei Birkin Tree, A seguire, il concerto di Enerbia, gruppo di punta della tradizione musicale dell’Appennino Emiliano- Ligure.
Sabato 17 luglio a Nibbiano (PC), alle 21.30, si esibisce Nanni Svampa, uno dei più grandi interpreti della canzone popolare italiana. Il suo spettacolo “Caffè Concerto” riporta il pubblico nell’atmosfera della Milano vitale e ironica dei primi del Novecento, in un recital sospeso tra umorismo e poesia.
Domenica 25 luglio a Rallio di Montechiaro (PC), a partire dalle 21.30 il gruppo La Macina, capitanato da Gastone Petrucci, uno dei più longevi all’interno della scena folk nazionale invita a scoprire l’incanto della musica e della tradizione marchigiana.
Venerdì 30 luglio a Caminata (PC), alle 21.30, si svolge nel borgo antico un grande concerto che vede protagonisti Colleri U Canta, Voci di confine e i Cantori di Marsaglia. Miscellanea di cori polivocali maschili che incarnano l’essenza della tradizione appenninica delle quattro province.
Sabato 7 agosto a Pradovera di Farini (PC) a partire dalle 21.30 si balla all’aperto! Una insolita pista da ballo, situata a 1100 m di altitudine, con vista sullo splendido scenario delle montagne, consente di danzare al ritmo delle cornamuse e clarinetto di Flavio Guacchero, del violino di Gabriele Ferrero e dell’organetto di Silvio Peron, e con la travolgente sonorità degli Enerbia.
Domenica 8 agosto a Morfasso (PC), alle 21.30 si esibiscono il Coro di voci di Confine e il Gruppo Vocale Eudaimonia. Voci miste che incantano con la contaminazione del repertorio appenninico con quello antico e medievale, con un occhio al percorso della via Francigena che si snoda in questo luogo.
Martedì 10 agosto, magica notte di San Lorenzo, a Pigazzano di Travo (PC) si esprimono desideri alle stelle a partire dalle 21.30, accompagnandoli con musica e poesia. Davide Cignatta alla chitarra e mandolino, Davide Dabusti alla chitarra e voce, Eleonora Bagarotti all’arpa gotica suonano mentre Guglielmo Bedani e Maurizio Bottigelli recitano versi.
Domenica 22 agosto a Vesimo di Zerba (PC) alle 21.30 si cena e si balla nel piccolo borgo, cuore della tradizione musicale delle quattro province, insieme al duo di piffero e fisarmonica formato da Gabriele Dametti e Franco Guglielmetti.
Trilogia di musica nel fine settimana del 3, 4 e 5 settembre nel magnifico Castello e Borgo di Vigoleno (PC). Il venerdì, alle 21.30, cena dedicata al celebre Vin Santo di Vigoleno, con repertorio musicale tratto dalla tradizione dell’Appennino Occidentale.
Il sabato, alle 21.30 ecco La Notte dei Folli, serata di musica e danze tradizionali, che idealmente uniscono il nord e il sud dell’Europa. Ospite d’onore è uno dei più celebri musicisti europei: il ghirondista bretone Patrick Bouffard, accompagnato dal suo gruppo. Il pugliese Movimento Unico Sud propone nel contempo pizziche, tarantelle e tamburiate, ed Enerbia e Ballando si impara gighe, alessandrine e piane.
Domenica, a partire dalle 15, nel borgo medievale mercatino di prodotti tipici con animazione musicale, performances teatrali e spettacoli di giocoleria. L’accompagnamento musicale è garantito dalla Banda Brisca e dal duo Davide Follini alla fisarmonica e Gabriele Diamatti al piffero e flauto.
Domenica 26 settembre a Piozzano (PC) si svolge a partire dalle 15 la dolcissima Festa del miele e dei prodotti tipici della Val Luretta, mentre il Piffero Brisca assicura la presenza della musica delle quattro province.
Domenica 10 ottobre a Ottone (PC) ecco I saperi e i sapori della montagna, a partire dalle 15. Una mostra mercato dei prodotti agricoli e artigianali dell’Appennino, che vede la presenza dell’animazione musicale con l’erede moderno dei cantastorie di un tempo: il polistrumentista genovese Bernardo Beisso.
Domenica 17 ottobre a Pecorara (PC) la squisita Festa del Tartufo e dei prodotti della montagna, a partire dalle 15. L’animazione e le danze popolari sono curate da Andrea Capezuzoli e Francesco Nastasi, due tradizionale di musa (cornamusa antica) e piffero.
Sabato 30 ottobre gran finale a Cerignale (PC) con festa e ballo con il duo di piffero e fisarmonica composto da Stefano Faraduelli e Cesare Campanini.
Per informazioni: www.appenninofolkfestival.it
Appennino Folk Festival 2010
Dal 27 giugno al 30 ottobre 2010: la tradizione e la cultura popolare rivivono in un’estate di eventi e concerti. A cavallo tra le province di Piacenza, Pavia, Genova e Alessandria.
Emozioni in musica, cultura in movimento. Per tutta l’estate l’Appennino torna ad essere un anfiteatro stellato che riaccende i borghi, i chiostri e le piazze con la musica che ha segnato la storia di questa zona facendone un coro di tradizione, musica e poesia. L’Appennino Folk Festival, nato dalla collaborazione tra Regione Emilia Romagna, Provincia di Piacenza in collaborazione con Cooltour e i comuni coinvolti, affidato alla direzione artistica di Maddalena Scagnelli, ripropone durante i mesi estivi una rassegna di eventi che mirano a valorizzare e riportare alla memoria le affinità culturali che da sempre uniscono le “Quattro Province” dell’area appenninica nord occidentale. Sono le valli di Piacenza, Pavia, Genova e Alessandria, unite da una fitta rete di sentieri e strade che le collegano al Mar Ligure. La musica, strettamente intrecciata ad occasioni pubbliche e sociali, in questo territorio è divenuta un strumento di comunicazione capace di dare risalto ai momenti più importanti della vita degli abitanti. Un susseguirsi di appuntamenti che regalano emozioni in musica L’Appennino Folk Festival diviene in questo modo un’occasione per ritrovarsi, così come era consuetudine nel passato, e mantenere viva una storia intessuta di danza, musica, poesia, e usanze trasmettendo alle generazioni contemporanee uno dei più importanti repertori tradizionali d’Europa.
Con domenica 27 giugno ecco il via ufficiale agli appuntamenti che per tutta l’estate animano l’Appennino con concerti, spettacoli e feste. A Calenzano di Bettola (PC), a partire dalle 17.30, si tiene “Good Company”, spettacolo che guida Musica alle cascate del Perino. Un viaggio ideale nel repertorio musicale scozzese e anglosassone, dalla Scozia all’Italia attraversando la Bretagna e la Francia, dove gli antichi strumenti tradizionali propongono il repertorio di chansons, songs e ballate per voce e strumenti a pizzico. Si esibiscono Massimo Vitali al liuto e Maddalena Scagnelli alla voce e violino, con la partecipazione di Davide Confalonieri al basso.
Dalle 19 alle 22 si svolge la cena itinerante per le frazioni, accompagnata da un duo tradizionale di piffero e fisarmonica.
Sabato 3 luglio a Bobbio (PC), alle 21.30, in scena al Chiostro di San Colombano ci sono i Liguriani. Un concerto che mira a riscoprire le tradizioni popolari della Liguria e il loro legame con quelle della verde Irlanda, sotto la guida di Fabio Rinaudo, leader dei Birkin Tree, A seguire, il concerto di Enerbia, gruppo di punta della tradizione musicale dell’Appennino Emiliano- Ligure.
Sabato 17 luglio a Nibbiano (PC), alle 21.30, si esibisce Nanni Svampa, uno dei più grandi interpreti della canzone popolare italiana. Il suo spettacolo “Caffè Concerto” riporta il pubblico nell’atmosfera della Milano vitale e ironica dei primi del Novecento, in un recital sospeso tra umorismo e poesia.
Domenica 25 luglio a Rallio di Montechiaro (PC), a partire dalle 21.30 il gruppo La Macina, capitanato da Gastone Petrucci, uno dei più longevi all’interno della scena folk nazionale invita a scoprire l’incanto della musica e della tradizione marchigiana.
Venerdì 30 luglio a Caminata (PC), alle 21.30, si svolge nel borgo antico un grande concerto che vede protagonisti Colleri U Canta, Voci di confine e i Cantori di Marsaglia. Miscellanea di cori polivocali maschili che incarnano l’essenza della tradizione appenninica delle quattro province.
Sabato 7 agosto a Pradovera di Farini (PC) a partire dalle 21.30 si balla all’aperto! Una insolita pista da ballo, situata a 1100 m di altitudine, con vista sullo splendido scenario delle montagne, consente di danzare al ritmo delle cornamuse e clarinetto di Flavio Guacchero, del violino di Gabriele Ferrero e dell’organetto di Silvio Peron, e con la travolgente sonorità degli Enerbia.
Domenica 8 agosto a Morfasso (PC), alle 21.30 si esibiscono il Coro di voci di Confine e il Gruppo Vocale Eudaimonia. Voci miste che incantano con la contaminazione del repertorio appenninico con quello antico e medievale, con un occhio al percorso della via Francigena che si snoda in questo luogo.
Martedì 10 agosto, magica notte di San Lorenzo, a Pigazzano di Travo (PC) si esprimono desideri alle stelle a partire dalle 21.30, accompagnandoli con musica e poesia. Davide Cignatta alla chitarra e mandolino, Davide Dabusti alla chitarra e voce, Eleonora Bagarotti all’arpa gotica suonano mentre Guglielmo Bedani e Maurizio Bottigelli recitano versi.
Domenica 22 agosto a Vesimo di Zerba (PC) alle 21.30 si cena e si balla nel piccolo borgo, cuore della tradizione musicale delle quattro province, insieme al duo di piffero e fisarmonica formato da Gabriele Dametti e Franco Guglielmetti.
Trilogia di musica nel fine settimana del 3, 4 e 5 settembre nel magnifico Castello e Borgo di Vigoleno (PC). Il venerdì, alle 21.30, cena dedicata al celebre Vin Santo di Vigoleno, con repertorio musicale tratto dalla tradizione dell’Appennino Occidentale.
Il sabato, alle 21.30 ecco La Notte dei Folli, serata di musica e danze tradizionali, che idealmente uniscono il nord e il sud dell’Europa. Ospite d’onore è uno dei più celebri musicisti europei: il ghirondista bretone Patrick Bouffard, accompagnato dal suo gruppo. Il pugliese Movimento Unico Sud propone nel contempo pizziche, tarantelle e tamburiate, ed Enerbia e Ballando si impara gighe, alessandrine e piane.
Domenica, a partire dalle 15, nel borgo medievale mercatino di prodotti tipici con animazione musicale, performances teatrali e spettacoli di giocoleria. L’accompagnamento musicale è garantito dalla Banda Brisca e dal duo Davide Follini alla fisarmonica e Gabriele Diamatti al piffero e flauto.
Domenica 26 settembre a Piozzano (PC) si svolge a partire dalle 15 la dolcissima Festa del miele e dei prodotti tipici della Val Luretta, mentre il Piffero Brisca assicura la presenza della musica delle quattro province.
Domenica 10 ottobre a Ottone (PC) ecco I saperi e i sapori della montagna, a partire dalle 15. Una mostra mercato dei prodotti agricoli e artigianali dell’Appennino, che vede la presenza dell’animazione musicale con l’erede moderno dei cantastorie di un tempo: il polistrumentista genovese Bernardo Beisso.
Domenica 17 ottobre a Pecorara (PC) la squisita Festa del Tartufo e dei prodotti della montagna, a partire dalle 15. L’animazione e le danze popolari sono curate da Andrea Capezuzoli e Francesco Nastasi, due tradizionale di musa (cornamusa antica) e piffero.
Sabato 30 ottobre gran finale a Cerignale (PC) con festa e ballo con il duo di piffero e fisarmonica composto da Stefano Faraduelli e Cesare Campanini.
Per informazioni: www.appenninofolkfestival.it