NEWS DEI VIAGGI E DEL TURISMO
notizia del 28.05.2010
Vacanze attive in mobilita’ dolce tra le montagne dell’Alto Adige
... con Alpine Pearls ora e’ possibile. Racines, Val Ridanna, Val di Funes, con il consorzio turistico “Alpine Pearls”, per una vacanza di qualità nel pieno rispetto della natura e del clima.
A RACINES LE “SETTIMANE DELLE PERLE IN MOBILITÀ DOLCE”
Incantevole per la sua varietà paesaggistica, Racines è il luogo ideale per gli amanti dell’attività all’aria aperta ma anche per gli appassionati del relax e della cultura. Con le “Settimane delle Perle in mobilità dolce” vi è la possibilità di usufruire del “Trekking-Shuttle delle perle” per gli spostamenti. Con la “Tour Card”, è invece garantito l’accesso gratuito, per 5 giorni su 7, a tantissime strutture della regione: funivie, trasporti pubblici, impianti per lo sport e il tempo libero, ma soprattutto attrazioni naturali e artistiche, delle quali Racines è ricca. Nell’offerta è compresa la visita guidata nelle affascinanti Miniere di Monteneve, tra le più alte in Europa, situate nel cuore delle Alpi, tra la val Ridanna e la val Passiria, ad un’altezza tra i 2.000 e i 2.650 metri.
Qui i visitatori potranno diventare minatori per un giorno, immergendosi nel duro quanto avvincente mondo delle miniere, muniti di casco, torcia e mazzetta per l’estrazione di minerali. Gli ospiti avranno la possibilità di ripercorrere la storia millenaria delle Miniere di Monteneve, che chiusero definitivamente i battenti nel 1985. Fu proprio allora che si decise di trasformare ciò che è stata fonte di ricchezza per molti secoli, in uno straordinario museo. Nonostante ora nessuno vi lavori più, l’intera catena produttiva della miniera è rimasta intatta e gli impianti, perfettamente funzionanti, verranno appositamente accesi durante il tour. Vi è l’occasione di assistere all’intero processo di estrazione, dal trasporto sulla più grande rotaia a cielo aperto del mondo, fino all’arricchimento del minerale. L’intero percorso ed il museo sono agibili anche ai diversamente abili. Racines regala anche lo spettacolo impressionante delle cascate Stanghe-Gilfenklamm, uniche nel loro genere, intagliate in rocce di marmo bianco: assieme alla maestosa gola di Burkhard, all’estremo limite della val Ridanna, sono un’espressione del sublime naturale e quindi impossibili da perdere.
Tra un’ escursione alle cascate e un itinerario nelle storiche miniere, c’è tempo per soffermarsi a godere di quanto viene offerto in ambito artistico. Punto forte della località è l’incantevole Castel Wolfsthurn, l’unico castello in tutto l’Alto Adige costruito interamente in stile barocco, nel quale viene rivissuta la storia del casato Von Sternbach, attraverso l’esposizione di dipinti, armi, arazzi e mobili originali. All’esterno, bambini e adulti potranno approfondire la propria conoscenza della flora e della fauna locale grazie ad una piattaforma panoramica costruita ad hoc.
Quest’anno Funes ospita anche la mostra speciale dedicata al più grande rinvenimento d’oro delle Alpi: si tratta di un filone d’oro di 20 kg, che un gruppo di cinque persone è riuscito a portare alla luce in Valle d’Aosta, avvalendosi di tecniche all’avanguardia.
Vengono proposte inoltre escursioni guidate lungo il sentiero dei contadini e un itinerario sulle tracce dei “Geodi di Tiso”, singolari formazione sferiche di roccia che al loro interno custodiscono splendidi cristalli. Per un soggiorno all’insegna della mobilità dolce, ogni turista avrà diritto anche alla “MobilCard”, una carta mobilità che consente di utilizzare gratuitamente tutti i mezzi di trasporto pubblici della regione.
La località di Funes, inserita nel consorzio turistico “Alpine Pearls”, vuole offrire una vacanza di qualità nel pieno rispetto della natura e del clima, in perfetta sintonia con quello che è il credo dell’associazione. Per questo è stato potenziato il sistema di trasporto pubblico, che consente di visitare valli e città senza dover fare uso della propria auto, preservando così l’integrità del territorio.
A MOSO IL “TREKKING DELLE PERLE”
La Val Passiria ospita quello che è senz’ombra di dubbio uno dei paesi più pittoreschi tra le montagne dell’Alto Adige: Moso, inserito nel cuore del Parco Naturale del Gruppo Tessa. Località dal fascino irresistibile, Moso è un vero e proprio eldorado per chi adora fare dell’attività fisica. Ce n’è per tutti i gusti: dalle tranquille passeggiate tra vedute panoramiche mozzafiato alle impegnative arrampicate sulle pareti dolomitiche, dai romantici giri in carrozza fino ai suggestivi tour in mountain-bike verso le vette.
La Val Passiria è l’ideale per chi ama vivere la natura in modo attivo e vuole divertirsi immerso in paesaggi da sogno. Chi desidera venire in contatto con questa realtà, potrà approfittare del pacchetto “Trekking delle Perle”, valido dal 19 giugno al 17 luglio e dal 4 settembre al 29 settembre 2010. Sono cinque giorni all’insegna della mobilità dolce, con itinerari di trekking alla scoperta dell’Alta Via di Merano e dell’Alta Via Tirolese, con escursioni lungo il Sentiero Europeo E5 e attorno al lago Kummersee. Nell’offerta è anche prevista una visita guidata nelle Miniere di Monteneve, le più alte d’Europa, con possibilità di pernottamento al rifugio Monteneve. Agli ospiti verrà consegnata una “Museumobil Card” con la quale è possibile effettuare spostamenti in mobilità dolce con il “bus trekking” della Val Passiria e con autobus e linee ferroviarie per tutto l’ Alto Adige.
La Card dà inoltre diritto ad accedere gratuitamente a 82 musei presenti nella regione. Per raggiungere il proprio luogo di vacanza si possono quindi scegliere i mezzi pubblici, senza dover necessariamente ricorrere all’uso della propria auto. Moso, che è entrata a far parte dell’associazone “Alpine Pearls” con l’inizio del 2010, da anni lavora per promuovere un turismo in mobilità dolce, eco-sostenibile, che custodisca le meraviglie da cui è circondata. Fiore all’occhiello nel Parco Naturale del Gruppo di Tessa, è Plan, frazione di Moso.
La piccola località nel 2007 è diventata zona a traffico limitato. Grazie ad un innovativo concetto di mobilità, la popolazione e i turisti godono quotidianamente delle bellezze di questo luogo, al riparo dal traffico: all’ingresso del paese è infatti posta una sbarra che regola la circolazione dei veicoli a motore, consentita solo ai residenti e agli ospiti che alloggiano in una delle strutture ricettive del paese.
Vacanze attive in mobilita’ dolce tra le montagne dell’Alto Adige
... con Alpine Pearls ora e’ possibile. Racines, Val Ridanna, Val di Funes, con il consorzio turistico “Alpine Pearls”, per una vacanza di qualità nel pieno rispetto della natura e del clima.
A RACINES LE “SETTIMANE DELLE PERLE IN MOBILITÀ DOLCE”
Incantevole per la sua varietà paesaggistica, Racines è il luogo ideale per gli amanti dell’attività all’aria aperta ma anche per gli appassionati del relax e della cultura. Con le “Settimane delle Perle in mobilità dolce” vi è la possibilità di usufruire del “Trekking-Shuttle delle perle” per gli spostamenti. Con la “Tour Card”, è invece garantito l’accesso gratuito, per 5 giorni su 7, a tantissime strutture della regione: funivie, trasporti pubblici, impianti per lo sport e il tempo libero, ma soprattutto attrazioni naturali e artistiche, delle quali Racines è ricca. Nell’offerta è compresa la visita guidata nelle affascinanti Miniere di Monteneve, tra le più alte in Europa, situate nel cuore delle Alpi, tra la val Ridanna e la val Passiria, ad un’altezza tra i 2.000 e i 2.650 metri.
Qui i visitatori potranno diventare minatori per un giorno, immergendosi nel duro quanto avvincente mondo delle miniere, muniti di casco, torcia e mazzetta per l’estrazione di minerali. Gli ospiti avranno la possibilità di ripercorrere la storia millenaria delle Miniere di Monteneve, che chiusero definitivamente i battenti nel 1985. Fu proprio allora che si decise di trasformare ciò che è stata fonte di ricchezza per molti secoli, in uno straordinario museo. Nonostante ora nessuno vi lavori più, l’intera catena produttiva della miniera è rimasta intatta e gli impianti, perfettamente funzionanti, verranno appositamente accesi durante il tour. Vi è l’occasione di assistere all’intero processo di estrazione, dal trasporto sulla più grande rotaia a cielo aperto del mondo, fino all’arricchimento del minerale. L’intero percorso ed il museo sono agibili anche ai diversamente abili. Racines regala anche lo spettacolo impressionante delle cascate Stanghe-Gilfenklamm, uniche nel loro genere, intagliate in rocce di marmo bianco: assieme alla maestosa gola di Burkhard, all’estremo limite della val Ridanna, sono un’espressione del sublime naturale e quindi impossibili da perdere.
Tra un’ escursione alle cascate e un itinerario nelle storiche miniere, c’è tempo per soffermarsi a godere di quanto viene offerto in ambito artistico. Punto forte della località è l’incantevole Castel Wolfsthurn, l’unico castello in tutto l’Alto Adige costruito interamente in stile barocco, nel quale viene rivissuta la storia del casato Von Sternbach, attraverso l’esposizione di dipinti, armi, arazzi e mobili originali. All’esterno, bambini e adulti potranno approfondire la propria conoscenza della flora e della fauna locale grazie ad una piattaforma panoramica costruita ad hoc.
Quest’anno Funes ospita anche la mostra speciale dedicata al più grande rinvenimento d’oro delle Alpi: si tratta di un filone d’oro di 20 kg, che un gruppo di cinque persone è riuscito a portare alla luce in Valle d’Aosta, avvalendosi di tecniche all’avanguardia.
Vengono proposte inoltre escursioni guidate lungo il sentiero dei contadini e un itinerario sulle tracce dei “Geodi di Tiso”, singolari formazione sferiche di roccia che al loro interno custodiscono splendidi cristalli. Per un soggiorno all’insegna della mobilità dolce, ogni turista avrà diritto anche alla “MobilCard”, una carta mobilità che consente di utilizzare gratuitamente tutti i mezzi di trasporto pubblici della regione.
La località di Funes, inserita nel consorzio turistico “Alpine Pearls”, vuole offrire una vacanza di qualità nel pieno rispetto della natura e del clima, in perfetta sintonia con quello che è il credo dell’associazione. Per questo è stato potenziato il sistema di trasporto pubblico, che consente di visitare valli e città senza dover fare uso della propria auto, preservando così l’integrità del territorio.
A MOSO IL “TREKKING DELLE PERLE”
La Val Passiria ospita quello che è senz’ombra di dubbio uno dei paesi più pittoreschi tra le montagne dell’Alto Adige: Moso, inserito nel cuore del Parco Naturale del Gruppo Tessa. Località dal fascino irresistibile, Moso è un vero e proprio eldorado per chi adora fare dell’attività fisica. Ce n’è per tutti i gusti: dalle tranquille passeggiate tra vedute panoramiche mozzafiato alle impegnative arrampicate sulle pareti dolomitiche, dai romantici giri in carrozza fino ai suggestivi tour in mountain-bike verso le vette.
La Val Passiria è l’ideale per chi ama vivere la natura in modo attivo e vuole divertirsi immerso in paesaggi da sogno. Chi desidera venire in contatto con questa realtà, potrà approfittare del pacchetto “Trekking delle Perle”, valido dal 19 giugno al 17 luglio e dal 4 settembre al 29 settembre 2010. Sono cinque giorni all’insegna della mobilità dolce, con itinerari di trekking alla scoperta dell’Alta Via di Merano e dell’Alta Via Tirolese, con escursioni lungo il Sentiero Europeo E5 e attorno al lago Kummersee. Nell’offerta è anche prevista una visita guidata nelle Miniere di Monteneve, le più alte d’Europa, con possibilità di pernottamento al rifugio Monteneve. Agli ospiti verrà consegnata una “Museumobil Card” con la quale è possibile effettuare spostamenti in mobilità dolce con il “bus trekking” della Val Passiria e con autobus e linee ferroviarie per tutto l’ Alto Adige.
La Card dà inoltre diritto ad accedere gratuitamente a 82 musei presenti nella regione. Per raggiungere il proprio luogo di vacanza si possono quindi scegliere i mezzi pubblici, senza dover necessariamente ricorrere all’uso della propria auto. Moso, che è entrata a far parte dell’associazone “Alpine Pearls” con l’inizio del 2010, da anni lavora per promuovere un turismo in mobilità dolce, eco-sostenibile, che custodisca le meraviglie da cui è circondata. Fiore all’occhiello nel Parco Naturale del Gruppo di Tessa, è Plan, frazione di Moso.
La piccola località nel 2007 è diventata zona a traffico limitato. Grazie ad un innovativo concetto di mobilità, la popolazione e i turisti godono quotidianamente delle bellezze di questo luogo, al riparo dal traffico: all’ingresso del paese è infatti posta una sbarra che regola la circolazione dei veicoli a motore, consentita solo ai residenti e agli ospiti che alloggiano in una delle strutture ricettive del paese.